Concorso scuola: in molti si chiedono quali saranno le sorti dei concorsi a cattedra dopo la crisi di governo e con l’insediamento del nuovo ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Per quanto riguarda lo straordinario, siamo finalmente agli sgoccioli per concludere tutte le prove. Per l’ordinario, invece, ci sarà ancora da attendere e tra gli aspiranti docenti continua a crescere il malcontento per il tempo intercorso tra l’invio della domanda e l’inizio delle prove da sostenere. Facciamo ora il punto della situazione su entrambi i concorsi a cattedra.
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Concorso scuola straordinario: prove e correzioni
Le prove dello straordinario sono ricominciate oggi, 15 febbraio 2021, riavviando di fatto il concorso scuola. Mancano solo quattro giorni (le prove si concluderanno il 19 febbraio) e, finalmente, tutte le prove saranno espletate. Se tutto va bene, i risultati delle prove non dovrebbero tardare ad arrivare. Ricordiamo che sono già disponibili i risultati delle province autonome di Trento e di Bolzano. Le immissioni in ruolo sembrano, tuttavia, ancora lontane e i docenti con almeno tre annualità di servizio, che hanno avuto la possibilità di fare domanda per questo concorso, potrebbero dover ancora attendere. Stando agli ultimi dati, a essere assunti dovrebbero essere 29.000 docenti.
Concorso ordinario: a che punto siamo?
Per il resto poco si sa. Voci di corridoio sussurrano che le prove potrebbero iniziare dopo gli esami di maturità 2021, ma nulla è ancora certo. Di sicuro, la crisi di governo e la formazione di una nuova maggioranza non hanno aiutato a velocizzare le procedure. I candidati non sanno neanche se dovranno svolgere una prova preselettiva o no. Ricordiamo, infatti, che questa si farà in base al numero delle domande presentate per ciascuna regione.
Per quanto riguarda le ultime novità sul concorso scuola, per il momento non sembrano esserci ulteriori aggiornamenti. Invitiamo gli interessati a tenersi aggiornati e a seguire gli sviluppi legati alla nuova maggioranza di governo.