Catania

Catania, i cani si adottano online: nasce sito per gli amici a 4 zampe

Un cucciolo di cane e sua madre
Catania si dota di un nuovo sito per l'adozione dei cani online. I randagi in cerca di casa potranno trovarla più rapidamente grazie al nuovo sito presentato dal Comune.

Adottare un amico a quattro zampe diventa più facile a Catania. Il Comune ha di recente attivato una nuova piattaforma, attraverso la quale si potranno sfogliare le foto dei cani in adozione e procedere online. Un metodo rapido, moderno e sicuro, che aiuterà tanti randagi a trovare una casa e qualcuno che possa prendersi cura di loro.

L’adozione avviene dal sito del Comune, dov’è presente una carrellata di foto disponibili per ciascun cane in cerca di casa. Vi si accede dal portale del Comune, cliccando nell’area Catania Semplice all’indirizzo: https://www.comune.catania.it/amicia4zampe/category/Cerco-casa o, in alternativa, inviando una mail a progetto.adozioni@comune.catania.it.

Dopo le positive esperienze degli ultimi mesi e il concorso fattivo delle associazioni di volontariato che ha già permesso di ridurre di gran lunga il fenomeno del randagismo a Catania, ora, grazie a un lavoro di coordinamento dell’amministrazione comunale, è anche possibile individuare il cane, sceglierlo in foto e adottarlo in tempi brevissimi, con una semplice procedura digitale messa a punto dall’assessorato alla tutela degli animali retto da Michele Cristaldi e da quello ai sistemi informativi guidato da Alessandro Porto.

Adozione cani online: le dichiarazioni di Pogliese e Cristaldi

“Un fatto di straordinario valore etico e civile adottare l’animale prelevandolo dal canile e quindi già sottoposto a tutte le necessarie attenzioni sanitarie – ha detto il sindaco Salvo Pogliesecon un meccanismo semplicissimo che consente a quanti lo vogliano di avere un fido tutto proprio. Una modalità che ci pone all’avanguardia sotto il profilo della tutela degli animali d’affezione a cui viene dato un padrone e una casa e che avvicina la problematica a quei cittadini che magari vorrebbero avere un cane e non sanno a chi rivolgersi.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di Amazon Prime destinati agli studenti e ottieni uno sconto sull'abbonamento tramite LiveUniversity. Iscriviti ora e ottieni tre mesi gratis!

Tutto questo vale ancora di più – continua il primo cittadino -, perché questa impostazione è associata a una buona azione di governo che consiste in un cospicuo risparmio per le casse comunali, per via dei minori esborsi del Comune delle spese di custodia e mantenimento nei canili che fino al 2018 erano circa due milioni di euro all’anno. Ringrazio per l’ottimo lavoro che sta conducendo l’assessore Michele Cristaldi che sta facendo un prezioso lavoro di raccordo con il mondo dell’associazionismo con importanti risultati sotto il profilo della tutela degli animali e della vivibilità della Città che ci consente anche di alleggerire spese di bilancio che in passato hanno gravato il Comune”.

Dal canto suo l’assessore Cristaldi, che ha curato ogni fase di questa nuova impostazione del Comune per ricercare il benessere degli animali, considera questa fase dell’accesso digitale, quella finale di un percorso avviato dall’Amministrazione Comunale già dal secondo semestre del 2018: In poco più di due anni sono stati adottati 559 cani presenti nei rifugi convenzionatiha spiegato Michele Cristaldi– . A questo dato bisogna aggiungere le adozioni dei cani fatte dai volontari animalisti e dalle associazioni ancora prima di eventuali trasferimenti nei canili.

Oltre ad aver trovato una casa ai nostri amici a 4 zampe, tutto questo ha rappresentato un forte risparmio economico in termini di custodia e mantenimento dei cani che contiamo di incrementare, nell’interesse della tutela degli animali e dei cittadini che vogliono adottare un animale in maniera sicura e trasparente contribuendo a ridurre sensibilmente il fenomeno del randagismo a Catania”. Non è la prima volta che Catania dimostra la sua attenzione al “migliore amico dell’uomo”. Era già successo in estate, con la creazione di un’area ad hoc all’interno della Spiaggia Libera N.2.