A partire da lunedรฌ 8 febbraio, la riapertura scuole in Sicilia coinvolgerร anche gli studenti delle superiori, con ripresa dell’attivitร didattica in presenza per il 50% degli studenti. Insieme alla ripresa delle attivitร didattiche per gli studenti, la Regione Siciliana ha attivato una campagna periodica di monitoraggio e screening per studenti e docenti. Il controllo della pandemia tra i banchi, quindi, avverrร tramite screening a campione sugli studenti e test mensili sul personale scolastico per contenere la diffusione del virus in Sicilia.
La strategia รจ stata messa in campo dal governo Musumeci per garantire controllo e sicurezza nella ripresa delle attivitร scolastiche in presenza anche nelle scuole superiori. Una circolare dellโassessorato regionale della Salute, in accordo con lโassessorato regionale dellโIstruzione, รจ stata inviata ai direttori generali delle nove Aziende sanitarie provinciali, ai commissari Covid di Catania, Messina e Palermo, allโAnci Sicilia e al direttore dellโUfficio scolastico regionale, per avviare adeguati strumenti in grado di monitorare lโevoluzione dellโepidemia e potenziare le capacitร del sistema sanitario di intercettare e tracciare tempestivamente eventuali focolai.
Le Asp sono chiamate a predisporre piani di sorveglianza e di screening per il contenimento del contagio, attraverso una sorveglianza attiva sulla popolazione scolastica tramite le Unitร speciali di continuitร assistenziale scolastica (Uscas).
Screening scuole Sicilia: come funziona
In particolare, ogni Asp potrร promuovere periodiche attivitร di screening negli istituti in relazione ai dati epidemiologici in possesso e a ipotizzabili livelli di prioritario rischio sanitario. Per gli studenti delle scuole superiori, che rientreranno in classe al 50 per cento da lunedรฌ 8 febbraio, รจ previsto il periodico campionamento a rotazione per identificare eventuali portatori asintomatici: attraverso test antigenici effettuati contemporaneamente e ripetuti nel tempo, potranno essere monitorati piccoli gruppi di ragazzi a cadenza regolare. Le Asp provvederanno a elaborare piani di screening territoriali, dโintesa con le istituzioni scolastiche, nei drive-in o nelle stesse scuole.
Parallelamente lโofferta di screening sarร rivolta anche al personale scolastico, docente e non docente, con esecuzione di test antigenici nei drive-in (con accesso dedicato), almeno una volta al mese.
Riapertura scuole in Sicilia: le dichiarazioni di Razza e Lagalla
“Mantenendo gli impegni assunti da parte del governo Musumeci, abbiamo avviato un processo attivo di monitoraggio che parte dalle Asp attraverso le Uscas e intendiamo garantire la ripresa in sicurezza delle attivitร didattiche in presenza, fugando le preoccupazioni delle famiglie”, afferma lโassessore regionale della Salute, Ruggero Razza.
“Grazie alla collaborazione tra i due assessorati e come largamente richiesto dagli operatori scolastici e dalle famiglie, il governo regionale si impegna per garantire i piรน alti e possibili livelli di sicurezza sanitaria in ambito scolastico โ sottolinea lโassessore regionale dellโIstruzione e della Formazione professionale, Roberto Lagalla โ. Tuttavia gli istituti scolastici non sono luoghi Covid-free e pertanto vanno richiamati lโimpegno e la responsabilitร di tutti, mantenendo comportamenti scrupolosi e corretti anche e soprattutto fuori dalle scuole”.