In Sicilia, il piano vaccinale sarebbe destinato a subire delle modifiche. Dopo i tagli annunciati da Pfizer prima, da Moderna poi, risulterebbe di fatto necessario aggiornare il calendario.
Secondo quanto riportato da Il Giornale di Sicilia in edicola, l’assessore Ruggero Razza avrebbe manifestato la volontà di partire al più presto con la vaccinazione per i più anziani. In particolare, si starebbe lavorando con l’obiettivo di convocare (per mezzo delle Asp) gli over 80 non autosufficienti già a fine febbraio. Gli altri, invece, dovranno effettuare la prenotazione e raggiungere successivamente le sedi vaccinali.
Il nuovo calendario, poi, prevede una fase 2 diversa. Si penserebbe ad una vaccinazione più vicina nel tempo per chi soffre di patologie gravi (tali da compromettere il funzionamento di un organo vitale) e bisognerebbe, inoltre, stravolgere il quadro per inserire le dosi di AstraZeneca.
Gli under 55, originariamente protagonisti della fase 3 (prevista per fine estate) potrebbero passare in fase 2: di conseguenza, per loro il vaccino potrebbe divenire una realtà già a partire da fine marzo, contemporaneamente alle ultime quote di over 80, alle persone fragili e con gravi patologie e alla fascia di età compresa fra i 60 e 79 anni.