Il Comune di Catania dà avvio al progetto “Doposcuola“, per aiutare gli studenti in difficoltà a seguire le lezioni e rimanere al passo con lo studio. L’obiettivo dichiarato, infatti, è di assicurare anche nel periodo dell’emergenza Covid-19 adeguate possibilità di acquisizione di competenze scolastiche agli studenti in difficoltà, di età compresa tra i 10 e i 18 anni, appartenenti a famiglie in condizioni di disagio socio-economico.
Il progetto “Doposcuola” è stato promosso dall’Amministrazione comunale con gli assessori al Welfare e politiche sociali, Giuseppe Lombardo, e alla Pubblica Istruzione, Barbara Mirabella. L’iniziativa è stata avviata dal Distretto socio sanitario 16 (Catania Comune capofila, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia) nelle scuole secondarie di I e II grado e negli enti di formazione professionale impegnati nei percorsi di obbligo di istruzione formativo.
Gli interventi operativi, finanziati con i fondi europei del Pon Inclusione sociale, mirano a supportare da remoto, con personale specializzato messo a disposizione da 12 enti accreditati, 325 ragazzi in tutto il distretto, circa 250 a Catania. Per ciascun ragazzo è prevista l’assegnazione di un tablet come ausilio didattico. Il rapporto educatore-studente è di uno a uno, quindi funzionale a un’ottimale attività di apprendimento per giovani che più di altri rischiano l’abbandono scolastico, anche per le difficoltà causate dal perdurare dell’emergenza Covid-19. Tra queste, le conseguenze della didattica a distanza nelle periferie e nei quartieri difficili, con l’alto rischio di ampliamento delle diseguaglianze sociali sia per ragioni infrastrutturali sia per la condizione socio-economica delle famiglie.
Gli Enti accreditati svolgono una duplice azione. L’una rivolta alle famiglie, perché comprendano l’importanza del ruolo educativo-formativo delle agenzie scolastiche, e l’altra agli studenti, affinché facciano proprie le competenze scolastiche indispensabili alla crescita e all’affermazione nella società.
L’iter del progetto, che si concluderà nel giugno 2021, parte dalle scuole, che sono chiamate a individuare e segnalare alla direzione comunale Servizi sociali gli alunni con necessità di colmare le lacune scolastiche (l’indirizzo di posta elettronico di riferimento è dopo.scuola@comune.catania.it). Alla segnalazione segue la comunicazione telefonica ai genitori per la scelta della cooperativa, precedentemente accreditata, e dopo questo passaggio la presa in carico del giovane da parte dell’educatore che, con modalità da remoto, fornisce l’aiuto necessario a consolidare le lacune pregresse.