Sicilia zona rossa a partire dai prossimi giorni. Ecco quali spostamenti sono consentiti, quali attività rimangono aperte e cosa cambia per la scuola.
Il ministro Speranza firmerà entro oggi l’ordinanza con la classificazioni delle zone di rischio delle regioni, ma dal Ministero è arrivata già la conferma. Come anticipato nel corso della mattina, la Sicilia entrerà in zona rossa, insieme a Lombardia e Provincia Autonoma di Bolzano. L’ordinanza entrerà in vigore il 17 gennaio. Pesa per l’Isola l’incremento dei positivi registrato dopo Natale, con numeri che hanno spinto lo stesso governatore della Regione a chiedere il provvedimento. “Dobbiamo evitare che rimandare misure inevitabili ci costringa a restare chiusi quando il resto d’Italia riaprirà“, aveva commentato Musumeci nell’occasione.
Di seguito, nel dettaglio, i provvedimenti per la zona rossa in vigore da domenica, divisi per area: spostamenti, negozi, ristoranti e bar, sport e scuola.
Viene vietato ogni spostamento, anche all’interno dei comuni, eccezion fatta per quelli determinati da ragioni di salute, lavoro o necessità. Viene consentito in ogni circostanza il rientro presso il proprio domicilio o residenza. Nel caso in cui la didattica a distanza venisse consentita (si veda il paragrafo apposito), sono consentiti gli spostamenti per raggiungere e tornare dagli istituti scolastici. Necessaria, per spostarsi, l’autocertificazione.
Inoltre, una volta al giorno è consentita la visita a parenti o amici, all’interno del proprio comune, tra le 5 e le 22. Gli spostamenti sono consentiti a massimo due persone per volta, ma non si contano minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi. Infine, per i comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti è consentito lo spostamento verso altri comuni entro un raggio di 30km, a eccezione del capoluogo.
Chiuse le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per quelle che vendono generi alimentari e di prima necessità. Inoltre, sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.
Come per i negozi, rimangono chiusi ma viene consentito l’asporto. Per i ristoranti fino alle 22, per i bar fino alle 18. Inoltre, è sempre consentita la consegna a domicilio.
Si può fare attività sportiva all’esterno della propria abitazione, a livello individuale e nel rispetto della distanza interpersonale. Chiuse le attività nei centri sportivi, anche all’aperto. Consentita anche l’uscita per una semplice passeggiata (indossando la mascherina).
Nelle zone rosse restano aperte le scuole elementari, le scuole dell’infanzia, i servizi educativi per l’infanzia e le scuole medie (per il primo anno). Le altre attività didattiche si svolgono a distanza. Tuttavia, in Sicilia la giunta regionale non ha ancora deciso se riaprire le scuole anche per i più piccoli. Novità arriveranno nei prossimi giorni con un’apposita ordinanza.
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