In Sicilia troppi assembramenti: a dirlo è il presidente Musumeci che lancia l'allarme per le grandi città e, in particolare, Catania, Palermo e Messina.
I contagi in Sicilia continuano a salire. Oggi si è raggiunto il record di contagi con quasi 2000 nuovi positivi nelle ultime 24 ore. Si tratta di un dato che preoccupa molto cittadini e istituzioni e che fa pensare all’estensione di una zona rossa ad altri comuni e in aggiunta alle dieci già attivate. La situazione sembra particolarmente grave nelle grandi città e, in particolare, a Catania, a Palermo e a Messina che è già stata dichiarata “zona rossa” tramite un’ordinanza regionale.
Nelle provincia di Catania si sono registrati oggi 557 nuovi contagi, mentre nella provincia di Palermo sono 445. Tali numeri, che riguardano in generale la provincia, sono tuttavia sensibilmente influenzati da quelli delle città che ne stanno a capo. A Messina l’incremento è di +380.
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, è intervenuto oggi a Tgcom 24 per fare il punto della situazione, dichiarandosi fortemente preoccupato per i contagi nell’Isola. Questi, secondo il governatore, sarebbero dovuti al calo di attenzione durante le festività natalizie. Nel frattempo, non esclude l’istituzione di altre zone rosse: “Intanto – ha dichiarato il governatore –, abbiamo dichiarato dieci zone rosse e non escludiamo di poterne dichiarare altre. Crediamo che l’allarme arrivi dalle grandi città: Catania, Palermo e Messina”.
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