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Angela canta “Non ce n’è Coviddi”, ma senza mascherine e con assembramenti

"Non ce n'è Coviddi" ballata sulla spiaggia di Mondello crea guai giudiziari ad Angela Chianello, la donna artefice del tormentone estivo. La Questura di Palermo ha fatto sapere di stare indagando sull'evento organizzato.

Angela Chianello, in arte “Angela da Mondello“, torna sulle spiagge della cittadina palermitana a ritmo della frase che l’ha resa celebre in tutta Italia: “Non ce n’è Coviddi”. Proprio lì, dove tutto è iniziato durante un’intervista televisiva che in pochi mesi è diventata virale sui social network con meme, rivisitazioni video e caricature, torna adesso la nota Angela per registrare il video della sua personalissima canzone.

Il videoclip è stato girato domenica scorsa, ma le persone che ne prendevano parte erano tutte senza mascherina e non rispettavano il distanziamento sociale violando così le norme anti-contagio. Pertanto il video è stato inoltrato alla Procura della Repubblica e la stessa Angela, insieme con il suo web manager e agente, verranno indagati per “avere disatteso l’obbligo di indossare la mascherina, l’obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, fatto accesso a un’area pubblica in violazione del divieto di assembramento, svolto una manifestazione in forma dinamica senza osservare le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento del contagio da COVID-19, violando infine il divieto di tenere spettacoli all’aperto”, così la Questura di Palermo.

La violazione riguarda anche altre persone che hanno preso parte all’evento, anche se al momento restano ignote. Vucciria Music ha tenuto a rispondere agli insulti ricevuti sul web da parte di molti utenti che si sono sentiti indignati per l’evento: “Sono qui per ringraziare tutte le persone che ci hanno criticato. Vi ringrazio di cuore. Avete fatto bene. Ci fate solo pubblicità. Questo è puro bullismo. Le persone in centro a Palermo ammassate senza mascherina e a noi che eravamo in 20 sul set ci avete rotto le scatole e fate dei commenti bruttissimi con parolacce, cose aggressive. Ciao, buona vita”.