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Cerco lavoro: i 12 migliori siti per trovare un impiego

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Quali sono i siti più utili per cercare lavoro? Ecco i principali portali di annunci divisi tra siti web, istituzionali e agenzie, in una guida completa ma sintetica.

Qual è la differenza tra LinkedIn e Indeed.com? Con AlmaLaurea si può trovare lavoro? Che tu sia un professionista appena laureato o un lavoratore con già qualche esperienza alle spalle alla ricerca di un nuovo impiego, è inutile negarlo: con tutti i siti di cerco lavoro in giro, scegliere a quale affidare le proprie speranze diventa difficile e, malgrado l’ampia offerta, si rischia spesso di non sapere dove cercare.

Certo, c’è chi risponderebbe che quanti più siti si frequenta, tanto maggiori sono le possibilità di trovare lavoro. Ma siamo sicuri che la logica dei grandi numeri sia sempre vincente? Perché sprecare tempo ed energia tra decine di portali cerco lavoro al posto di concentrarsi su uno-due più adatti alle proprie esigenze e caratteristiche professionali? In questa guida, cercheremo di presentarti in maniera riassuntiva e completa le principali caratteristiche dei siti di annunci lavoro più famosi. Prima di procedere, ecco una lista dei migliori siti cerco lavoro che troverai nell’articolo:

  • LinkedIn;
  • Indeed.com;
  • InfoJobs;
  • Just Knock;
  • Gazzetta Ufficiale;
  • AlmaLaurea;
  • Eures Jobs;
  • Gi Group;
  • Adecco;
  • Randstad;
  • Umana;
  • Manpower.

Siti cerco lavoro: i più famosi sul web

LinkedIn

Negli ultimi anni, LinkedIn è diventato uno dei siti cerco lavoro più conosciuti e apprezzati nel mondo. Più che un semplice portale di annunci, LinkedIn è un vero e proprio social network del lavoro.

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Nella sezione Feed, proprio come su Facebook, è possibile scrivere un post, pubblicare una foto o un video o tenersi aggiornati sui propri collegamenti. Inoltre, fondamentale diventa la cura del proprio profilo personale: qui verranno presentate tutte le informazioni rilevanti a livello lavorativo, quali esperienze lavorative, formazione, competenze e traguardi raggiunti. Insomma, si tratta di un vero e proprio CV online e consultabile da tutti. Per questo motivo, anche se si sceglie di non utilizzare la funzione cerco lavoro di LinkedIn, consigliamo di tenere sempre aggiornato il proprio profilo, che, se curato, diventerà un ottimo biglietto da visita.

La sezione Jobs, invece, è più convenzionale: permette di ricercare le offerte attive al momento, filtrandole in base alla posizione, data di pubblicazione, tipo di contratto e così via. Risorse aggiuntive sono presenti nelle sezioni Learning (webinar e corsi di formazione gratuiti) e Insights. Infine, non è ancora stata attivata in tutti i Paesi, ma promette di essere utile, la funzione Salary, che consentirà di verificare informazioni e statistiche sugli stipendi a seconda della posizione ricercata.

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Indeed

Un altro portale di cerco lavoro molto conosciuto è Indeed.com. A differenza di LinkedIn, la funzione social network che permette di creare collegamenti non è altrettanto curata. Tuttavia, Indeed ha alcune funzioni peculiari che meritano attenzione. Tra queste, su Indeed è già possibile cercare e confrontare più di 600 milioni di stipendi. Inoltre, il portale permette, anche senza registrarsi, di leggere più di 320 milioni di recensioni alle aziende dai parte dei lavoratori, con valutazioni su parametri quali “equilibrio lavoro-vita privata”, “stabilità e promozioni” e così via.

Un ultimo punto di forza che dovrebbe farti valutare l’eventuale iscrizione a questo sito di cerco lavoro sono i numeri. Indeed.com è infatti tra i primi al mondo per gli annunci lavoro. Ogni mese può contare su 250 milioni di visitatori unici, mentre ogni secondo vengono aggiunte sul sito in media 10 nuove offerte in tutto il mondo.

InfoJobs

Un terzo portale online di cerco lavoro efficace è InfoJobs, Digital Company tra le più attive in Italia. Oltre alla classica funzione contenente le offerte lavorative, il sito ha anche due sezioni aggiuntive, “Formazione” e Consigli”. Nella prima è integrato un motore di ricerca che consente di selezionare gli argomenti da studiare e le competenze da acquisire per lavorare in un dato campo (es: pubblica amministrazione, meccanica, direzione d’impresa). Molto utile se sai già cosa fare o hai bisogno di completare la tua formazione. Il sito presenta poi dei corsi consigliati, alcuni di questi a prezzo scontato per gli utenti Premium.

La sezione consigli, infine, presenta diverse guide sui più svariati argomenti correlati alla ricerca di un lavoro, dai classici “consigli per il colloquio”, a una più approfondita guida ai contratti, a una serie di consigli dalla costruzione del CV. Interessante, infine, la funzione dell’Osservatorio InfoJobs, che raccoglie anche le opinioni degli utenti su numerosi temi.

Just Knock

Un sito che andrebbe menzionato solo per il suo approccio innovativo nel presentare offerte lavorative e candidature. A differenza dei classici portali di cerco lavoro, su Just Knock i candidati possono mostrare sin da subito le proprie competenze e capacità alle aziende, senza passare dal CV.

In che modo? Ci sono due modalità. Gli utenti possono, per esempio, proporre alle aziende le loro idee per risolvere un dato problema o migliorare un certo aspetto. L’idea verrà protetta da una sorta di copyright e avrà il valore di autocandidatura. In alternativa, si può rispondere alle sfide lanciate dalle aziende stesse, proponendo il miglior modo per svolgere un determinato task entro il tempo limite assegnato. In entrambi i casi, si tratta di un approccio concreto e, potenzialmente, molto efficace.

Cerco lavoro: un esempio della schermata di Just Knock
Uno screen dal sito di cerco lavoro “Just Knock”

Come si evince da questa schermata, con Just Knock viene specificato il tipo di sfida a cui si sottopone il candidato alla posizione lavorativa e il tempo che ha per realizzarla. Un modo, in sostanza, di dimostrare che si è tagliati per un certo tipo di lavoro mettendosi in gioco ancora prima di iniziare.

Cerco lavoro: i portali istituzionali

Gazzetta Ufficiale 30 giorni

La Gazzetta Ufficiale, più che un sito di cerco lavoro, è fonte ufficiale di conoscenza delle norme in vigore in Italia e strumento di diffusione informazione e ufficializzazione di testi legislativi, atti pubblici e privati. Tuttavia, è il caso di inserirla tra le fonti da tenere d’occhio per chi è interessato ai concorsi pubblici. Qui vengono pubblicati, infatti, i testi riguardanti tutti i concorsi per i vari ministeri ed enti statali.

La Gazzetta Ufficiale 30 giorni, in particolare, consente di sfogliare in modo rapido le GU pubblicate nell’ultimo mese (30 giorni è inoltre la durata che di solito si ha per candidarsi a un concorso). All’interno di ogni GU, gli argomenti sono divisi per ministero, ente o comune, rendendo più facile la navigazione.

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AlmaLaurea

Inseriamo tra i portali istituzionali di cerco lavoro il Consorzio AlmaLaurea, ben noto tra gli studenti universitari. Famoso in particolare per gli studi annuali sul tasso di occupazione tra gli studenti e nei diversi atenei, AlmaLaurea fornisce però un utile aiuto per i neolaureati alla ricerca di un impiego.

Accedendo alla propria area riservata “AlmaGO!”, infatti, è possibile aggiornare o caricare il proprio CV, consultare offerte di lavoro e tirocinio, registrarsi agli eventi di recruiting e configurare gli alert che avvisano via mail delle opportunità di lavoro e dell’offerta formativa post laurea.

Eures Jobs

Lanciato ormai 26 anni fa, EURES è un portale di cerco lavoro studiato per chi intende lavorare liberamente e ovunque all’interno della comunità europea. La rete EURES lavora per garantire che i cittadini europei possano beneficiare delle stesse opportunità, nonostante le barriere linguistiche, le differenze culturali, le sfide burocratiche, le diverse leggi sul lavoro e la mancanza di riconoscimento dei diversi certificati di istruzione in tutta Europa.

Ad oggi, EURES dimostra la sua validità con oltre 2,7 milioni di offerte attive, circa 650 mila CV inviati e oltre 16 mila aziende. Il portale permette di cercare gli annunci lavoro cercando per lo stato a cui si è interessati, il settore o l’occupazione specifica.

Le principali Agenzie per il lavoro

Un’ultima alternativa che non va trascurata per chi è alla ricerca di un impiego sono le Agenzie per il lavoro. Si tratta di imprese preposte all’attività di collocamento al lavoro e, in Italia, sono circa un centinaio.

A differenza dei siti di cerco lavoro menzionati nel primo paragrafo, le Agenzie devono ottenere l’autorizzazione del Ministero del Lavoro e sono iscritte a uno specifico albo, suddiviso in sezioni specifiche per tipologia di servizio (somministrazione lavoro, selezione personale, intermediazione manodopera, ricollocazione professionale).

Dopo essersi registrati e aver caricato il proprio CV sui vari siti cerco lavoro, è possibile candidarsi per le posizioni attive. Si elencano, di seguito, le principali Agenzie:

  • Gi Group;
  • Adecco;
  • Randstad;
  • Umana;
  • Manpower.

A proposito dell'autore

Domenico La Magna

Nato a Catania, classe '95, si è laureato in Filologia Moderna all'Università di Catania nel 2020 con una tesi su Calvino e l'editoria. Inizia a collaborare con LiveUnict da ottobre 2017. Appassionato di politica, segue con particolare attenzione i temi riguardanti l’Unione Europea e l’ambiente. Frequenta il Master di 2° Livello in Professione Editoria all'Università Cattolica di Milano.