Categorie: Altro

SPID Poste Italiane in tilt: disservizi e rallentamenti

SPID Poste Italiane: il sistema sembrerebbe al momento in tilt, causando disagi e rallentamenti agli utenti. Il motivi si lega al Bonus Mobilità 2020.

SPID Poste Italiane: sono diversi gli utenti che, in queste ore, stanno segnalando malfunzionamenti e disagi. L’accesso all’app e al portale non funzionano, perché probabilmente sovraccariche. Ma cosa sta succedendo? La motivazione, quasi sicuramente, è legata al Bonus Mobilità 2020: il click-day di oggi potrebbe avere mandato in tilt il sistema.

SPID Poste Italiane: cosa sta succedendo

Migliaia di utenti sono in coda oggi per accedere al portale da cui richiedere il Bonus Mobilità 2020, previsto dal Decreto Rilancio. Si tratta di una delle misure varate dal governo per combattere la crisi economica da Covid-19 e incentivare gli italiani agli acquisti. La finestra per chiedere i rimborsi di bici, bici elettriche e monopattini (acquistati nei mesi scorsi e di cui si possiede fattura o scontrino parlante) si è aperta oggi. Il portale è naturalmente andato in tilt e, tutt’ora, sono moltissimi gli utenti che attendono code lunghissime.

Le code si sono allungate anche a causa di un malfunzionamento dello SPID, indispensabile per accedere al Portale e richiedere il rimborso. Infatti, oltre alle code causate dal click-day, i disagi sono stati provocati dal rallentamento del sistema. Molti utenti, già in attesa di diverse ore, hanno infatti perso la priorità acquisita e hanno dovuto ricominciare, per questo motivo a mettersi in fila telematicamente.

SPID Poste Italiane: cos’è e cosa serve

Da quest’anno, in particolare, lo SPID è diventato praticamente indispensabile per fare qualsiasi tipo di operazione telematica. Si tratta, a tutti gli effetti, di un sistema di identità digitale unica. Il servizio è attivo già dal 2016, tuttavia è solo negli ultimi mesi che il suo utilizzo ha subito una vera e propria impennata. La colpa o il merito è anche del Covid: lo smart working e la gestione online adottata dalle Pubbliche Amministrazioni ha sicuramente aiutato.

Il suo utilizzo, in particolare, è stato necessario per accedere alle piattaforme concorsuali (concorso scuola ordinario e straordinario, ad esempio), ma anche e soprattutto per ottenere i bonus vari: un esempio su tutti, quello dei famosi 600 euro. Forse non ci si aspettava questo boom (e questo spiegherebbe i disagi e i rallentamenti), ma sarebbe certamente il caso di potenziare il sistema per evitare spiacevoli inconvenienti.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Sicilia, impiantato un pacemaker a neonata di 1,4 kg: intervento unico al mondo

Una neonata di Agrigento, nata prematura con un grave difetto di conduzione cardiaca, ha ricevuto…

27 Dicembre 2024

Catania, zona industriale: 50 milioni per rinnovare strade e verde

Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha espresso soddisfazione per la delibera della Giunta Regionale…

27 Dicembre 2024

Catania, concerto di Capodanno: accesso regolamentato e maxi schermi

Sono in corso i lavori a Piazza Duomo per l’allestimento del grande palco che ospiterà…

27 Dicembre 2024

Catania, settore edilizio in crescita: dati positivi per occupazione e salari

La Filca Cisl di Catania esprime soddisfazione per i dati positivi registrati nel settore edilizio,…

27 Dicembre 2024

Sicilia, al via il reddito di povertà: i criteri di erogazione del contributo

La Giunta regionale ha dato il via libera ai criteri per l’erogazione del reddito di…

27 Dicembre 2024

Legge di bilancio 2025: nuovi investimenti per la scuola, tutti i dettagli

Legge di bilancio 2025: Con l'approvazione della Legge di Bilancio 2025 alla Camera, il sistema…

27 Dicembre 2024