La settimana scorsa erano poco meno di 20 mila, oggi sono 31 mila i nuovi casi di Coronavirus in Italia. Un aumento esponenziale che non puรฒ spiegarsi con la crescita di tamponi processati (201 mila circa). Il bollettino del Ministero della Salute di oggi racconta descrive una situazione seria, con numeri che in altri Paesi hanno giร portato al secondo lockdown. Secondo il nuovo bollettino, i nuovi casi sono 31.084, quasi 200 i decessi (199).ย Complessivamente, dall’inizio della pandemia 283.567 persone sono state dimesse (+4.285), mentre le vittime in Italia sono 38.321. Allo stato attuale, infine, i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 325.786.
In Valle d’Aosta, la regione italiana piรน contagiata in base alle statistiche rapportate alla popolazione, รจ stato disposto un coprifuoco dalle 21 alle 5, mentre il governatore Erik Lavevaz dichiara che “Bisogna evitare che l’ospedale vada in crisi, negli ultimi 10 giorni i numeri sono aumentati velocemente”.
Tra le regioni giร nello scenario 4, stando al monitoraggio Iss-Ministero, ci sono invece Calabria, provincia autonoma di Bolzano, Piemonte, Emilia-Romagna e Lombardia.
Altre 8 Regioni e Province autonome sono classificate a rischio moderato con una probabilitร elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese. Quelle a rischio alto sono l’Abruzzo, la Basilicata, la Liguria, la Puglia, la Sicilia, la Toscana, la Valle d’Aosta e il Veneto.
L’epidemia in Italia รจ in “rapido peggioramento” e ancora compatibile con uno scenario di tipo 3 ma in evoluzione verso uno scenario di tipo 4. Nel rapporto di monitoraggio, si segnala che in alcune Regioni italiane la velocitร di trasmissione รจ giร compatibile con uno scenario 4 con rischio di tenuta dei servizi sanitari nel breve periodo. Si conferma pertanto una situazione “complessivamente e diffusamente molto grave sul territorio nazionale con rischio di criticitร importanti a breve termine in numerose Regioni/PA italiane”.