Colpevoli di avere violato la “quarantena precauzionale” a cui erano stati sottoposti in seguito ad un contatto con una parente positiva alla COVID-19, padre e figlia sono stati denunciati alla procura della Repubblica. Nonostante sabato avessero ricevuto la comunicazione di dover fare una quarantena domiciliare, il mattino seguente si sono recati all’ufficio elettorale.
Su decisione dei vigli urbani di Misterbianco, sono stati allontanati dai luoghi che, nei giorni scorsi, hanno visto molta affluenza, a seguito del Referendum sul taglio dei parlamentari. Nel frattempo, il focolaio di Misterbianco con 26 positivi alla COVID-19 desta molta preoccupazione tra gli abitanti, tra i quali 50 sono in isolamento domiciliare.