Una prima parte del vaccino anti Covid potrebbe arrivare in Europa giร a partire da novembre. Sono, infatti, in corso le sperimentazioni del vaccino di Oxford, test che dovrebbero essere ultimati tra fine settembre e inizio ottobre. A quel punto servirร soltanto l’autorizzazione dell’Ema, giunta la quale si potrร procedere con la distribuzione di circa dieci milioni di dosi.
Permane il rischio che il vaccino possa essere inefficace, per questo, in una simile eventualitร , parte delle spese per la produzione anticipata del siero sarร coperta dai governi europei. ร quanto ha affermato Walter Ricciardi dell’Oms a ” la Repubblica”, confermando anche l’intenzione di distribuire dieci milioni di dosi, che dovrebbero essere giร pronte a novembre.
In attesa che l’Ema dia le autorizzazioni necessarie, dunque, le fabbriche si sono giร messe in moto per produrre il vaccino anti Covid. In Italia sarร l’Irbm di Pomezia, per conto di AstraZeneca e Oxford, a produrre le prime dosi. Inoltre, il nostro Paese avrร un ruolo importante nella produzione del vaccino, visto che quest’ultimo sarร infialato ad Anagni, in provincia di Frosinone.