Buone notizie sul fronte Coronavirus in Sicilia: la pagina Facebook dell’Ospedale Garibaldi di Catania ha annunciato la prima produzione di plasma da donatori convalescenti COVID-19 al Garibaldi.
A poche settimane dal rilascio dellโautorizzazione dellโAssessorato regionale alla salute che ha individuato in Sicilia 8 centri abilitati ad applicare il protocollo โProduzione di plasma iperimmune anti SARS-CoV-2 da donatore guarito e per il trattamento di pazienti critici affetti da COVID-19โ, il Centro Trasfusionale, diretto dal dott. Santi Sciacca, ha giร congelato 4 unitร pronte per essere utilizzate dallโIstituto di Malattie infettive del Garibaldi-Nesima, di cui รจ direttore il Prof. Bruno Cacopardo.
I primi due donatori sono una donna di origine spagnola, ammalatasi nel marzo scorso e guarita dopo una breve degenza ospedaliera, nonchรฉ un giovane catanese che ha contratto lโinfezione poco dopo, che รจ perรฒ decorsa in maniera quasi asintomatica.
โPer il reperimento dei donatori, il primo grazie โ ha dichiarato il dott. Sciacca โ mi sento di inviarlo alle associazioni ADVS FIDAS di Tremestieri Etneo nelle persone di Enzo Caruso e Concita Valenti ed allโAssociazione Fratres Ramacca con Mariangela Costanzo e Luca Luparelli. Grande anche lo spirito di sacrificio dello staff dedicato al COVID-19 del nostro servizio trasfusionale: dalla referente qualitร , dott.ssa Scirรจ, allo specialista ematologo, dott. Cunsolo, alle due instancabili infermiere, sigg.re Ferrara e Ciccia, fino ai tecnici di laboratorio, sigg.ti Krassowschi e Gerbino, che pure in periodo di ferie non si sono tirati un attimo indietroโ.
Il Garibaldi, con le sue strutture trasfusionale ed infettivologica, รจ entrato a far parte dello studio nazionale TSUNAMI dellโIstituto Superiore di Sanitร con il coordinamento dellโuniversitario catanese Renato Bernardini e che ha come capofila lโospedale di Pisa.
โTsunami รจ lโacronimo di TranSfUsion of coNvalescent plAsma for the treatment of severe pneuMonIa due to SARS-CoV2 โ spiega ancora Sciacca – ed รจ uno studio sperimentale multicentrico, no-profit, che ci vede affiancati ad altre importanti strutture, per utilizzare a scopo terapeutico il plasma iperimmune di pazienti convalescenti e guariti dal Covid-19 sui malati critici con polmonite in ventilazione assistita. Lo studio ha ottenuto il via libera dal Centro nazionale sangue, che ha autorizzato protocolli di selezione dei donatori e centri specializzati in ogni regioneโ.
Ma come avviene la produzione di questo plasma salva-vita? โIl donatore โ continua ancora Sciacca โ viene sottoposto al questionario anamnestico ed a tutti gli esami dei donatori di sangue ma vengono aggiunti degli esami specifici che esegue il nostro laboratorio di Patologia clinica di cui รจ responsabile Titti Di Naso: parvovirus B 19, epatite A ed epatite E, dosaggio delle immunoglobuline ed in particolare quelle neutralizzanti anti Covid-19. Non รจ detto, infatti, che il plasma proveniente da un paziente guarito possegga una quantitร e qualitร di anticorpi specifici in grado di combattere adeguatamente il virus. Il plasma viene, dai nostri tecnici di laboratorio adeguatamente formati, prima suddiviso in due aliquote da 300 cc ciascuna, poi sottoposto ad inattivazione virale con metodica che fa uso di riboflavina ed infine congelato a -40ยฐโ.