L'applicazione "Immuni" è stata attivata lo scorso 15 giugno ed è possibile scaricarla tramite gli Store del proprio smartphone. Ecco come funziona e perché usarla.
“Immuni” è l’applicazione messa a punto e fortemente voluta dal Ministero della Salute per controllare l’andamento del virus e allo stesso tempo combatterlo con più efficacia. Una soluzione studiata per unire tecnologia e sanità a portata di dito. Lungo è stato il dibattito sulla privacy di quest’app, perché inizialmente si credeva che potesse inviare dati privati sulla propria geolocalizzazione.
L’obiettivo dell’app è quello di rendere noto all’utente che ne usufruisce se è stato esposto a rischio, il tutto nel pieno consenso della privacy, quindi senza raccogliere e diffondere dati anagrafici e sulla sua posizione, grazie alla tecnologia Bluetooth Low Energy.
A tal proposito il commissario Arcuri ha dichiarato: “Resterà tale fino alla fine del suo uso e che è una componente fondamentale nella strategia del contenimento della pandemia nel proprio paese. Abbiamo voluto e dovuto ottemperare alle esigenze di privacy e abbiamo impiegato il minimo del tempo“.
È possibile scaricare l’app dal Play Store, se lo smartphone ha un sistema Android, o dall’Apple Store, se, invece, si utilizza un Iphone. Restano ancora irrisolti molti problemi di compatibilità con alcuni e pochi modelli dei nuovi Huawei, dettato dallo stop dello scorso anno degli aggiornamenti di Google per il noto brand tecnlogico. Il download è gratuito al 100% e inoltre non è obbligatorio.
Ciò non toglie che scaricare l’app Immuni è estremamente importante. “Gli utenti di cellulari che decidono di scaricare l’applicazione contribuiscono a tutelare sé stessi e le persone che incontrano – ha spiegato il Ministro della Salute Roberto Speranza -. Se sono entrati in contatto con soggetti successivamente risultati positivi al tampone, verranno avvisati con una notifica dell’app. Ciò consentirà loro di rivolgersi tempestivamente al medico di medicina generale per ricevere le indicazioni sui passi da compiere“.
Scaricare l’app è importante perché i contagi in Italia continuano a salire, seppur in modo graduale. Durante le ultime 24 ore, i positivi sono arrivati a 845, in totale 256.118 casi dall’inizio dell’epidemia. I contagiati sono in prevalenza italiani che tornano dall’estero per motivi di viaggio; così testimoniano gli screening eseguiti. Nella giornata di ieri le regioni che hanno registrato più casi sono Veneto (159), Lombardia (154), Lazio (75), Toscana 59, Emilia Romagna (52). In tutta la penisola si sono registrati sei decessi. I ricoverati in terapia intensiva crescono di due: il 20 agosto si sono registrati 66 ricoveri, contro i 68 di ieri.
Per ulteriori informazioni basta recarsi sul sito immuni.italia.it oppure telefonare al numero verde 800 91 24 91 attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20.
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