Tra le misure per il rientro a settembre in piena sicurezza sono previsti distanziamenti e banchi monoposto. Tuttavia, sarà possibile mantenere una distanza minore tra gli studenti, ma solo con obbligo di mascherina.
Una delle principali misure che sono state previste dal Comitato tecnico-scientifico che si occupa del contenimento dei contagi è sempre stata quella del distanziamento sociale. Si è infatti più volte raccomandata la necessità di mantenere una distanza di almeno un metro tra se stessi e l’interlocutore.
A tal proposito, sono state studiate diverse possibilità per permettere il rientro in classe degli studenti a settembre. Tra queste, i banchi monoposto e i distanziamenti sono state le principali idee che avrebbero permesso agli studenti di tornare a fare lezione nell’edificio scolastico ed evitar loro l’uso della mascherina durante le ore passate in classe.
Tuttavia, non tutte le scuole prevedono classi così grandi da poter permettere il distanziamento tra un banco e l’altro, e tra gli altri dubbi, vi è quello dell’ancora incerta data di arrivo dei banchi monoposto. A seguito di questa situazione, il Cts ha deciso di esprimersi per definire i termini adatti per un rientro sereno in classe.
Secondo il Comitato tecnico-scientifico, qualora le misure di distanziamento previste non fossero attuabili in classe, sarebbe possibile mantenere le condizioni “normali” alle quali gli studenti sono abituati: banchi in coppia, mancato distanziamento di un metro tra l’uno e l’altro. Ma questa condizione renderebbe obbligatorio l’uso della mascherina per tutta la durata delle lezioni. Quella indicata sarebbe quella chirurgica, e secondo quanto dichiarato dal ministro Azzolina, ne saranno distribuite alle scuole in tutta Italia ben 11 milioni al giorno.
La deroga alla regola del distanziamento sociale è una soluzione pensata dal Cts per evitare ritardi o la necessità della didattica a distanza. Tuttavia, questa deroga è possibile solo nei casi in cui non ci siano le effettive condizioni per garantire il distanziamento fisico, e in ogni caso deve trattarsi di una situazione temporanea.
Nel frattempo, il Ministero è in attesa da parte dei presidi degli eventuali spazi aggiuntivi da poter utilizzare in modo da garantire i distanziamenti. Inoltre, il Cts raccomanda a tutti gli studenti e al personale scolastico di scaricare l’app Immuni per mantenere sempre alto il livello di prevenzione e monitoraggio. Questo soprattutto nel caso delle scuole, per le quali non si conosce l’effettivo rischio di contagio, dato che lo scorso inverno si è optato quasi subito per la loro chiusura.
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