L’ennesima festa ai tempi del Coronavirus causa la paura di un possibile focolaio. Infatti, a Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa, cento ragazzi sono stati sottoposti al tampone. La causa di questo allarmismo è la presenza alla festa di uno degli undici giovani del paese risultato positivo al Covid-19 dopo essere tornato da una vacanza a Malta.
“I cittadini che pensano di aver avuto contatti con qualcuno dei partecipanti alla festa – ha dichiarato il sindaco del paese, Marilena Miceli – sono invitati a informare il proprio medico curante e di sottoporsi, volontariamente, a maggiore garanzia, a test sierologico presso i locali laboratori d’analisi”.
Dopo il primo controllo, effettuato in questi giorni, il gruppo degli undici ragazzi positivi sarà sottoposto ad un ulteriore tampone dopo quattordici giorni dal primo. Anche due familiari dei giovani verranno ulteriormente sottoposti a tampone secondo le stesse modalità. Tuttavia, rasserena il fatto che, al momento, tutti i parenti sono negativi.