Catania ospiterร il primo Centro studi di Fase I in Pediatria, al โPoliclinico G. Rodolico- San Marcoโ. ย Esso farร parte del nuovo Centro di sperimentazione clinica di Fase I, che รจ stato presentatoย ufficialmente alla comunitร scientifica e alle autoritร sanitarie durante un webinar.
Il centro rappresenterร un punto di riferimento per la sua multidisciplinarietร e multifunzionalitร . Si tratta di un centro unico nel Sud Italia, che consentirร di effettuare studi di fase I in tutte le aree della Medicina inclusa lโoncologia, lโematologia, la neurologia, la fisiatria ed anche studi di bioequivalenza su volontari sani. La Clinical Trial Unit si trova al terzo piano della palazzina 1 del Policlinico e avrร un’attivitร programmabile, distinta in somministrazione dei trattamenti, diagnostica, visite cliniche e valutazioni dei dati.
Al suo interno ospiterร ย il Centro per sperimentazioni di Fase I in Pediatria, che รจ in corso di accreditamento ed รจ l’unico dell’Italia centro-meridionale. Il reparto fa parte della associazione italiana di ematologia ed oncologia pediatrica e si trova in un locale dedicato per creare un ambiente piรน riservato e protetto, accanto a un centro trapianti, una piccola sala operatoria per interventi minimi e un laboratorio.
“Sono orgogliosa di questo traguardoย che ci permette di intensificare i processi di cura dei nostri piccoli pazienti, che alla fragilitร di essere malati uniscono anche quella di essere bambini. Seguiamo il loro percorso medico gestionale in modo onnicomprensivoย “, dichiara Giovanna Russo, direttore dell’unitร onco-ematologia pediatrica del Policlinico.
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Il centro ospita dodici posti letto, 10 medici, 24 infermieri e poi il personale costituito da psicologi e volontari. Essi svolgono un’intensa attivitร ย di day hospital con cartelle cliniche informatizzate integrando anche attivitร scolastiche all’interno dell’ospedale e laboratori di “art therapy”.
In una nota si legge che “il nuovo centro puรฒ vantare diย una perfetta collaborazione nel processo di integrazione dei percorsi assistenziali di ricerca che coinvolge non solo la pediatria, ma praticamente tutte le aree della medicina, dall’oncologia, all’ematologia, dalla fisiatria agli studi di bioequivalenza su volontari sani, migliorando gli standard di trattamento e l’offerta sanitaria, che consente l’inserimento della Sicilia in un network europeo, che comporta un’ottimizzazione delle risorse, con la presenza di un personale dedicato e un’assistenza continua“.