La rissa nel Catanese sarebbe stata causata da alcuni insulti omofobi, rivolti a una ragazza lesbica che, più volte, era già stata costretta a subire quel genere di umiliazioni per strada. Gli avvenimenti si sarebbero svolti a Caltagirone e sul posto sarebbero intervenute le volanti della Polizia e dei Carabinieri.
La giovane sarebbe stata insultata da un gruppo di ragazzi, che l’avrebbero chiamata a voce alta, appellandola al maschile. La giovane donna, stufa delle continue offese, avrebbe reagito e da lì si sarebbe originata una rissa. Coinvolti nei malmenamenti sarebbero stati due gruppi di giovani, che, nella serata di ieri, si trovavano nella zona nuova della città.
La ragazza sarebbe stata sentita dai militari dell’Arma, ma non sarebbero ancora state presentate denunce. La giovane, invece, ha riscosso il sostegno di Arcigay Catania, che si è detta pronta a schierarsi a favore della giovane.
“Sono fiero della ragazza – ha dichiarato in una nota Armando Caravini, presidente di Arcigay Catania – perché non solo ha deciso di metterci la faccia, denunciando pubblicamente l’accaduto e diventando esempio per tanti/e che oggi hanno paura, ma per aver affrontato una situazione difficile. Ha portato con sé l’orgoglio di essere ciò che si è, dichiarando esplicitamente ‘sono fiera di essere lesbica’. Questa ulteriore violenza – ha aggiunto il presidente di Arcigay Catania – ci fa comprendere quando sia indispensabile una legge contro l’omobitransfobia che a breve sarà discussa in parlamento e ci auguriamo approvata in fretta per colpire e punire i vigliacchi omofobi che agiscono contro chi vuole essere ciò che si è e amarsi alla luce del sole. Siamo già in contatto con la ragazza per dare tutto il sostegno di cui ha bisogno mettendoci a sua disposizione”.