Ennio Morricone si è spento all'età di 91 anni. Lo ricordiamo nel suo rapporto con la Sicilia, a cui era legato per la moglie e per alcune delle sue migliori colonne sonore.
È morto oggi, all’età di 91 anni, il compositore romano Ennio Morricone. Grande musicista e autore delle colonne sonore più belle del cinema italiano e mondiale, da Per un pugno di dollari a Mission a C’era una volta in America da Nuovo cinema Paradiso a Malena, si è spento nella notte in una clinica romana per le conseguenze di una caduta.
“Ho sposato una siciliana – diceva Morricone in un’intervista a Repubblica a proposito della moglie Maria Travia e del suo rapporto con la Sicilia –, il che mi ha permesso di conoscere da vicino la sicilianità. Ma grazie all’arte di Tornatore ho avuto la conferma delle mie sensazioni su questa terra che è bella anche per le sue contraddizioni oltre che per la sua umanità. Quello siciliano è un popolo eletto nei migliori casi e nei peggiori. E credo che a prevalere sia certamente il suo lato positivo”.
Proprio in Sicilia è girato uno dei film che hanno reso famose in tutto il mondo le colonne sonore del maestro Ennio Morricone: Nuovo cinema Paradiso. Il film è ambientato tra numerose località del palermitano, quali Bagheria, Cefalù, Castelbuono, Lascari e ancora Chiusa Sclafani, Palazzo Adriano e altre ancora. Ma la pellicola di Tornatore non fu l’unica “siciliana” di cui Morricone compose le colonne sonore. Tra gli altri film girati nell’Isola, L’Uomo delle Stelle, ambientato tra Ragusa Ibla e Monterosso Almo, ma anche la già citata Malena, girata tra Noto, Catania e Siracusa, così come, infine, Baària, girato in Tunisia ma ambientato nella cittadina palermitana. Proprio il Comune di Bagheria gli conferì, nel 2006, la cittadinanza onoraria, rendendolo così “siciliano adottivo”.
La Sicilia è protagonista anche in uno dei film di cui Morricone scrisse la colonna sonora, Il clan dei siciliani (1969), per il film omonimo diretto da Henri Verneuil, con al centro un audace colpo criminale organizzato da un delinquente francese, un gangster americano e un’intera famiglia di siciliani che nasconde dietro una innocente facciata un’attività criminosa. Così come “Sicilia” si intitola uno dei brani che compongono la colonna sonora di Il Pentito, film dell’85 diretto da Pasquale Squitieri e ispirato alla storia del boss Tommaso Buscetta.
Ma Ennio Morricone, dicevamo, era legato alla Sicilia specie per sua moglie – nata in un piccolo paese del Messinese e cresciuta a Roma – e per la sua collaborazione col regista Giuseppe Tornatore, con il quale crebbe anche musicalmente, vincendo, con Nuovo cinema Paradiso, il Bafta Award per la miglior colonna sonora nel 1990. Ecco perché, forse, il modo migliore per ricordarlo oggi è far risuonare ancora una volta quella colonna sonora.
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