La spiaggia del borgo di San Giovanni Li Cuti occupata da metallo, legno e materiale da costruzione che, evidentemente non correttamente smaltiti, hanno trovato nel litorale la loro ultima destinazione. ร questa la desolante realtร che emerge negli ultimi giorni.
Litorale sporco e degrado ambientale, testimoniati sui social, sono stati piรน volte denunciati dai bagnanti delle spiagge libere del catanese. A causa delle inadempienze dellโamministrazione e della mancanza di controllo, le zone balneari si sono piรน volte ritrovare in queste pessime condizioni impedendo ai cittadini di fruire, in modo dignitoso, del loro mare.
Con l’inizio della bella stagione, le localitร balneari catanesi, cominciano ad essere popolate dagli stessi cittadini e anche da numerosi turisti ma, testimonianze di questo tipo, non offrono di certo una bella anteprima dell’estate nel capoluogo etneo. Panorami simili destano soltanto esclusivamente perplessitร riguardo lโefficacia dei controlli tecnico-ambientali sul territorio. ร un problema che necessita di risoluzioni tempestive ed efficaci, di un’attivitร di riqualifica delle zone ad eccesso libero nonchรฉ garanzie di controllo periodico, data la pericolosa vicinanza di simili rifiuti potenzialmente dannosi ai bagnanti.