“Penso sia sbagliato discriminare gli italiani per regioni di appartenenza“: è quanto affermato dal sindaco di Milano, Beppe Sala, sui social in merito alla questione della patente d’immunità in Sardegna ed in Sicilia. Infatti, le due isole maggiori vorrebbero adottare una sorta di passaporto sanitario o certificato di negatività per tutti i turisti che vorranno trascorrere le loro vacanze nelle due regioni.
Al duro scontro tra il presidente della Sardegna Christian Solinas e il sindaco milanese Sala, si affianca la posizione del sindaco di Trapani Giacomi Tranchida, il quale si è dichiarato favorevole al passaporto sanitario. In effetti, il sindaco trapanese ha affermato che non è un modo per discernere “i buoni dai cattivi”, ma solo uno strumento preventivo e di sicurezza.
Non è così agli occhi del primo cittadino milanese. Infatti, Sala sui social ha risposto duramente: “Io non andrei in vacanza laddove fosse richiesto un test di negatività al virus. Milano e la Lombardia saranno sempre terre di libertà e di accoglienza. Ci aspettiamo lo stesso dal resto del Paese”.
La stessa opinione aveva dato nella giornata di ieri ai microfoni del Tg La 7: “Qui a Milano di accenti milanesi se ne sentono pochi, noi abbiamo sempre accolto da tutta Italia, da tutto il mondo. In un momento in cui siamo in difficoltà sentirci trattare da untori non è la cosa più bella della vita. Si sta giocando con la nostra piccola possibilità da lombardi di andare a trovare un parente, al mare o in montagna”.