Politica

Elezioni amministrative in Sicilia, forse a settembre: vietati i comizi

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Manca ancora la data ufficiale, ma gli esperti del Cts hanno già indicato il periodo del voto, assieme a indicazioni riguardanti lo svolgimento delle elezioni in tutta Italia, sia amministrative che regionali, finora rimandate.

Le elezioni amministrative in Sicilia si faranno a settembre, salvo ulteriori rimandi. In origine previste per maggio, le elezioni nei comuni siciliani sono state rimandate prima a giugno e ora a dopo l’estate. Infatti, nei giorni scorsi, dopo un confronto con il Comitato tecnico-scientifico, sono state emanate le nuove linee guida grazie alle quali potrebbero svolgersi le elezioni.

“Il Comitato tecnico scientifico indica, quale scelta più plausibile tra le diverse opzioni rappresentate dai ministri, l’effettuazione delle consultazioni elettorali all’inizio del mese di settembre, eventualmente su due giornate di voto”, si legge nel documento stilato dal Cts per il governo. Anche i ballottaggi, indicano gli esperti, dovrebbero concludersi entro settembre.

Per quanto riguarda il seggio, le indicazioni previste sono: garantire “mascherine e guanti”, distanziare i membri della commissione elettorale, far entrare gli elettori uno alla volta e infine eseguire lo spoglio con i guanti. Inoltre, il plexiglass potrebbe ancora essere presente nelle urne, coperte da: “una lamina in plastica o plexiglass o altro materiale che consenta una agevole e periodica sanificazione”.

Quanto alle mascherine per gli elettori, prevista, se il caso lo richiede al fine del riconoscimento, la possibilità di rimuoverla. Tuttavia, “è indispensabile garantire il distanziamento sociale superiore a un metro tra elettore e membri della commissione elettorale”, evidenziano i membri del Cts.

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Naturalmente, vengono esclusi i comizi al fine di evitare ogni assembramento pre-elettorale, un’arma a doppio taglio che avvantaggia di certo i politici più attivi sui social, ma che d’altro canto toglie il contatto diretto tra elettori e candidati. Al voto, oltre ai siciliani, per i quali sono previste elezioni amministrative in numerosi comuni, andranno in tutto 18 milioni di italiani.