Bonus baby sitter, da 600 a 1.200 euro: chi riceverà l’assegno doppio

Bonus baby sitter: l'assegno raddoppia, agevolando ancora di più quelle famiglie che non hanno modo di lasciare i propri bambini da soli. Come richiederlo?

Bonus baby sitter: il governo lo raddoppia. Se già questo bonus ha giocato un ruolo importantissimo all’interno di quelle famiglie che si sono trovate impossibilitate a lasciare i propri bambini per andare al lavoro, adesso diverrà ancora più importante. Infatti, chi non ha usufruito del bonus nel momento in cui è stato proposto, dunque durante il cosiddetto periodo “Cura Italia”, adesso potrà riscuoterlo doppio.

I 600 euro originari, infatti, passano a 1.200. Così come, i 1000 euro destinati al personale medico e alle Forze dell’Ordine, divengono 2000. Ma a chi è rivolto questo aiuto? Come si fa a richiederlo?

Bonus baby sitter: chi può richiederlo?

Questo aiuto dallo Stato è rivolto a veramente quasi tutte le famiglie italiane. Infatti, serve innanzitutto avere figli minori di 12 anni (in caso di invalidità il limite non sussiste); altro requisito fondamentale è che uno dei due genitori non abbia già una qualsiasi altra forma d’aiuto da parte dello Stato, come l’indennità di mobilità, o il Cigo. Il genitore inoltre non deve possedere né il bonus per l’asilo nido, né aver ricevuto il congedo parentale.

Una volta accertatisi di possedere i requisiti giusti, il genitore che vuol richiedere il bonus può rivolgersi all’INPS. Vi sono tre modi per contattare l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale: tramite il proprio patronato, con il numero verde, oppure dal sito internet dedicato. Genitore e baby sitter devono possedere, al momento della compilazione della domanda, uno dei seguenti documenti:

  • Pin Inps;
  • credenziali Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
  • carta d’identità elettronica;
  • carta Nazionale dei Servizi (Cns), smart card o chiavetta Usb contenente un certificato digitale di autenticazione personale.

Il Libretto Famiglia

Importantissimo ai fini del pagamento dell’operato della Baby Sitter, è il Libretto Famiglia. Nominativo e letteralmente composto da buoni, esso serve per pagare delle prestazioni occasionali. Quindi, è fondamentale che sia il genitore che la baby sitter siano registrati alla pagina delle prestazioni occasionali del sito INPS. Una volta che il bonus sarà erogato al genitore, quest’ultimo deve disporre il pagamento della baby sitter entro 15 giorni dalla notifica dell’avvenuto ricevimento. Non dovesse accadere, il bonus verrà ritirato.

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