Per far fronte alla chiusura delle scuole, all’interno del Decreto Rilancio, sono previste importanti misure destinate alle famiglie, tra cui l’aumento dei giorni di congedo speciale e del bonus baby sitter e la possibilitร di richiedere il lavoro agile.
Bonus baby sitter
Aumenta il limite massimo per il bonus degli acquisti di servizi baby sitter, lievitando da 600 a 1.200 euro. Il suddetto bonus potrร poi essere utilizzato dal richiedente, in alternativa, per l’iscrizione ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia. Per quanto riguarda invece il settore sanitario pubblico e privato, il limite massimo del bonus baby sitter passa da 1.000 a 2.000 euro.
Proroga congedi parentali
Viene concessa la possibilitร di prorogare i congedi parentali fino a 30 giorni per genitori dipendenti del privato con figli di etร non superiore a 12 anni e che riceveranno, inoltre, un’indennitร del 50% della retribuzione.
Diritto al telelavoro
I genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di anni 14, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore non lavoratore, o beneficiario di strumenti di sostegno al reddito, avranno diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalitร agileย anche in assenza degli accordi individuali, fermo restando a condizione che tale modalitร sia compatibile con le caratteristiche della prestazione.
Reddito di emergenza
Entro giugno, le famiglie in difficoltร potranno fare domanda per ottenere il reddito di emergenza. Sono previste massimo due mensilitร , per un importo compreso tra i 400 e gli 800 euro da calcolare in rapporto ai componenti del nucleo familiare. I prerequisiti necessari sono la residenza in Italia, un reddito familiare che sia inferiore al Rem, un patrimonio mobile sotto i 10mila euro (che cresce per ogni componente fino a un massimo di 20mila euro), un Isee al di sotto dei 15mila euro. Il Reddito di emergenza tutelerร circa un milione di nuclei familiari finora esclusi dagli attuali sussidi.
Indennitร lavoratori domestici
I lavoratori domestici con uno o piรน contratti di lavoro giร alla data 23 febbraio 2020, per un totale complessivo superiore a 10 ore settimanali avranno un’indennitร mensile di 500 euro per i mesi di aprile e maggio 2020, a patto che non convivano con il datore di lavoro e non abbiano beneficiato di altre indennitร previste dal Decreto-legge Cura Italia.