Nel Palazzo del Governo a Catania si sono svolte nella giornata di ieri due riunioni del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, coordinate del prefetto Claudio Sammartino e alla presenza del questore, del comandante provinciale dei carabinieri e di quello della guardia di finanza.
Nel corso della prima riunione si è discusso di come implementare ulteriori misure di sicurezza volte a migliorare la qualità dei controlli e a individuare i trasgressori delle norme anti COVID-19. In particolare, sono state esaminate le direttive ministeriali in merito all’utilizzo da parte delle amministrazioni Comunali e dei corpi di polizia locale di sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (Sapr), i cosiddetti droni.
In seguito alle indicazioni del Ministero dell’Interno, i dispositivi si potranno usare soltanto nel periodo della crisi sanitaria, per verificare la corretta attuazione delle misure di contenimento e contrasto della pandemia COVID-19. Infatti, le disposizioni in vigore non prevedono che le forze dell’ordine locali possano attivare in autonomia misure di controllo del territorio utilizzando droni, il cui impiego deve avvenire in maniera armonica rispetto alle indicazioni impartite dal prefetto attraverso le pianificazioni d’impiego delle forze di polizia ed eventualmente dei corpi di polizia locale coinvolti.
A tal proposito, è stata emanata una circolare ai sindaci e ai comandanti dei corpi della polizia locale affinché siano, preventivamente e formalmente sottoposte alla Prefettura da parte dei rappresentanti dell’Ente Locale, le richieste di impiego dei droni nell’espletamento dei controlli del territorio con l’indicazione del modello operativo e organizzativo che dovrà contenere, tra l’altro, la previsione delle aree urbane dove si concentreranno prevalentemente i controlli con l’utilizzazione dei dispositivi Sapr. Tutto ciò ai fini di una valutazione preventiva in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con la partecipazione dei sindaci interessati.
Nel corso della seconda riunione svoltasi ieri, al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si sono aggiunti anche il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, e del comandante della polizia locale. Al fine di garantire l’osservanza delle misure di contenimento del virus COVID-19 è stato richiesto ai sindaci di vigilare affinché vengano evitate manifestazioni pubbliche di distribuzione di alimenti ai cittadini. Gli stessi beni e prodotti alimentari potranno essere distribuiti mediante la consegna al domicilio dei richiedenti o tramite opportune turnazioni con scaglionamenti o appuntamenti telefonici dei richiedenti stessi in sedi di associazioni o Enti. La disposizione avviene al fine di evitare spostamenti dei cittadini con autovetture sia per favorire la selezione dei beneficiari migliorando l’efficacia delle iniziative di solidarietà.
Da quando è stato emesso il primo Decreto del presidente del consiglio dei ministri in tema di contenimento dell’emergenza Coronavirus a Catania sono state controllate 74.711 persone, 4.669 delle quali sono state sottoposte a denuncia o sanzioni. Accertamenti sono stati eseguiti su 47.565 esercizi, con sanzioni comminate a 349 commercianti.