Oltre 11 mila lezioni svolte in diretta streaming, quasi tutte disponibili anche in podcast per successivi approfondimenti, 1650 insegnamenti attivati on line per gli iscritti ai corsi di laurea, laurea magistrale e magistrale a ciclo unico, oltre 30mila studenti già collegati alla piattaforma. Questi i numeri dell’Università di Catania a un mese esatto dall’interruzione delle attività di didattica frontale tradizionale, decisa dai provvedimenti del governo, e dall’immediato avvio del piano di didattica a distanza per gli insegnamenti del secondo semestre, realizzato grazie al poderoso impegno dei docenti (circa 1200 quelli che hanno ricevuto le credenziali per accedere alla piattaforma MS Teams che l’ateneo utilizza in convenzione con Microsoft), e al supporto quotidiano dello staff del personale tecnico e amministrativo che segue in maniera costante il corretto funzionamento di tutto il sistema.
Da oltre una settimana sono disponibili inoltre le lezioni a distanza per i corsi post-laurea: master, dottorati di ricerca, scuole di specializzazione, Tfa – sostegno. Al tempo stesso, nel corso delle settimane, sono stati avviati anche gli esami di profitto a distanza per tutte le materie, secondo i calendari stabiliti dai dipartimenti, e 650 studenti si sono laureati a distanza, con un canale preferenziale per il settore medico, in particolare per il corso di laurea di Medicina e Chirurgia e le scuole di specializzazione di area medica, per i quali l’Università di Catania ha messo in piedi un piano straordinario per facilitare la rapida immissione dei propri studenti nel Sistema Sanitario Nazionale a sostegno dell’emergenza.
“Le nostre attività didattiche a distanza – osserva il rettore Francesco Priolo– stanno funzionando molto bene, ringrazio i nostri docenti e tutto lo staff tecnico e amministrativo che ci hanno permesso di realizzare in pochi giorni, con la supervisione del Direttore generale, un sistema molto efficiente e anche apprezzato dagli studenti. Siamo partiti con le lezioni, poi gli esami di laurea e gli esami di profitto, adesso hanno preso il via le lezioni per i dottorati, le specializzazioni e i master. Saremo pienamente operativi finché la situazione lo richiederà, per garantire il diritto allo studio dei nostri studenti pur in una situazione di oggettiva estrema difficoltà”.