Finito il turno nei reparti di Malattie infettive dei diversi nosocomi dell’hinterland catanese, diversi medici hanno preso servizio all’Asp, per entrare a far parte dei Covid team. Quest’ultimi, dovranno monitorare lo stato di salute e somministrare le cure ai malati in isolamento domiciliare. Si tratta di un metodo per velocizzare la guarigione dei pazienti ed evitare l’ospedalizzazione. A guidare i Covid team, come riporta il quotidiano La Sicilia, sarà il dott. Pino Liberti, che opera nell’ospedale “Gravina” di Caltagirone.
Bloccare sul nascere l’aggravarsi della situazione clinica, evitando così il ricovero in ospedale, è una procedura importantissima, sopratutto per una patologia come il Covid-19, che provoca un aumento esponenziale dei ricoverati nelle Terapie intensive, che in molti casi rischiano il sovraffollamento.
I Covid team saranno presenti su tutto il territorio, e collaboreranno con i medici di famiglia, che conoscono maggioramene la situazione patologica generale degli eventuali pazienti. Le squadre di medici cercheranno di evitare la degenerazione della polmonite, potenziamene salvando molte vite a rischio. Nel frattempo, controlleranno anche la convivenza con il resto della famiglia, in modo da evitare la diffusione del virus all’interno del nucleo familiare.
Nel caso dovessero aumentare anche le ospedalizzazioni, sempre secondo La Sicilia, nel catanese sarebbero pronti 180 posti letto, messi a disposizione da tre case di cure della provincia. Un ulteriore supporto potrebbe arrivare anche dai Covid hotel, pronti ad ospitare i pazienti dimessi o i malati che devono isolarsi dal resto della famiglia.