“Nei giorni scorsi – scrive il sindaco di Catania Salvo Pogliese su Facebook – abbiamo deliberato un buono famiglia di 280 euro per la casa in affitto e un sostegno per pagare acqua, luce e gas, con un fondo di 1,7 mln di euro che, ovviamente, non può bastare per tutti. Fin dai primi giorni di questa tragedia dell’epidemia, infatti, ci siamo resi conto che oltre all’organizzazione sanitaria, fosse necessario aiutare concretamente ogni catanese bisognoso”.
Con la collaborazione del Banco Alimentare, si procederà ad una straordinaria raccolta fondi solidale. In questo modo, si potranno fornire pacchi spesa ai più bisognosi. Sarà chiesto anche ad aziende, imprenditori, associazioni e semplici cittadini di aiutare i catanesi in difficoltà.
“Con tutto il rispetto per il Governo – scrive ancora Pogliese – , qui a Catania non possiamo aspettare i tempi della burocrazia per fronteggiare l’emergenza coronovirus che ha ridotto alla fame i cittadini e le loro famiglie“. A conclusione del suo post, il sindaco comunica che nelle prossime ore verrà indicato un conto corrente con il quale si potrà contribuire ad aiutare i propri concittadini in difficoltà. Il primo cittadino etneo non è il solo ad aver promosso campagne del genere. Una iniziativa analoga è partita anche a Sant’Agata Li Battiati e, nella giornata di ieri, anche l’Università di Catania ha lanciato una raccolta fondi per aiutare gli ospedali etnei a reperire strutture e materiale utile per fronteggiare l’emergenza.