C’ĆØ il rischio che a Troina, piccolo borgo di 9300 anime in provincia di Enna,Ā la situazioneĀ di emergenza Coronavirus sia sempre piĆ¹ affine a quella vissuta in queste settimane da Bergamo.
Il sindaco del comune ennese, Fabio Venezia si mostra allarmato e chiede che venga urgentemente inviato un contingente dell’esercito con del personale sanitario che possa gestire e monitorare al meglio quello che rischia di diventare un vero massacro da Coronavirus. La situazione all’interno dell’Oasi Maria Santissima peggiora e i contagiati sono circa 70.
“Per l’assistenza h24 dei disabili sono impiegati circa 130 operatori fra medici, infermieri e Oss, che stanno effettuando turni massacranti e sono sprovvisti di idonei dispositivi di protezione individuale“, scrive il primo cittadino in una lettera indirizzata, tra gli altri, al premier Giuseppe Conte, ai vertici della Protezione civile nazionale e regionale, al ministro della Salute Roberto Speranza e al governatore Nello Musumeci.
Per il primo cittadino del paese ennese, ĆØ fondamentale agire immediatamente per far fronte alla gravissima emergenza sanitaria dell’Irccs “Oasi Maria Santissima”. Sono necessari dispositivi di sicurezza quali mascherine, camici monouso, occhialini, guanti, siringhe, gel disinfettante: strumenti che scarseggiano e che non sono ancora sufficienti. “La situazione ĆØ molto grave e necessita di un intervento urgente ed immediato – dice il sindaco Venezia – dato il diffondersi di un tremendo focolaio che potrebbe avere conseguenze nefaste sia per i pazienti, molti fragili, sia per gli operatori sanitari”