L’emergenza Coronavirus in Sicilia ha costretto il Presidente Musumeci a limitare fortemente tutti gli spostamenti, esclusi i carichi di merci, da e per l’Isola. Il Governatore della Regione Siciliana, comunque, ha tenuto a precisare che quattro corse al giorno saranno garantite sullo Stretto di Messina.
I traghetti potranno, quindi, effettuare il percorso di andata e ritorno verso la Calabria, confermando la possibilità per i lavoratori pendolari di spostarsi da Messina a Villa San Giovanni, e viceversa. La precisazione, inviata in una nota al Ministero dei Trasporti e alle società di navigazione, ha avuto lo scopo di meglio interpretare il contenuto del comma 3 dell’articolo 2 del decreto ministeriale di ieri, che impone ulteriori limitazioni agli spostamenti da e verso la Sicilia.
La riduzione dei trasporti, infatti, aveva negli ultimi giorni creato non pochi problemi ai lavoratori pendolari, soprattutto sanitari, che fanno continuamente la spola tra le due regione. Era capitato, addirittura, che una dottoressa non potesse coprire il suo turno in ospedale a causa della mancanza delle corse necessarie dei traghetti. Della situazione, inoltre, si era fortemente lamentato anche il sindaco di Messina, Cateno De Luca, che aveva contestato l’eccessiva severità dei provvedimenti adottati.