Sono migliaia gli italiani bloccati all’estero a causa delle restrizioni territoriali imposte per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto. Il Ministero degli Esteri ha richiesto una serie di voli speciali per permettere ai connazionali di rientrare in territorio italiano e, attualmente, Alitalia sta chiedendo opportuni permessi per operare verso i paesi interessati.
Lo scalo di Linate è stato temporaneamente chiuso; Alitalia ha dunque spostato le sue attività operative al terminal 2 dell’aeroporto di Malpensa dal quale garantirà il collegamento con Bari, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Napoli, Palermo e Roma Fiumicino.
La compagnia aerea italiana continuerà la sua attività da Fiumicino: decolleranno due voli al giorno diretti su New York e su Londra; saranno inoltre garantiti i regolari collegamenti per Bruxelles, Berlino, Francoforte, Monaco, Parigi, Marsiglia, Nizza, Cairo e Algeri, mentre sulla rete di lungo raggio la compagnia continuerà a volare verso San Paolo, Rio de Janeiro, Johannesburg, Nuova Delhi, Tokyo e, fino al 17 marzo, Miami e Buenos Aires. Dal 17 marzo, inoltre, tutte le operazioni di check-in per i voli nazionali, internazionali e intercontinentali della compagnia in partenza da Roma Fiumicino saranno effettuate al Terminal 3, a causa della chiusura del Terminal 1.
Nella serata di ieri è già decollato da Fiumicino un volo speciale diretto alle Maldive; prevede uno scalo tecnico al Cairo per cambiare equipaggio, garantendo un volo di andata e ritorno per Malè senza necessità di scendere per cambiare aereo e rispettando, inoltre, il divieto d’ingresso per i cittadini italiani imposto dal paese.
La maggior parte degli aeroporti italiani rimasti operativi a seguito del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti garantiranno giornalmente almeno un volo di andata e ritorno.