Pericolose proteste nelle carceri italiane dilagano a causa dell'emergenza sanitaria in corso: a Palermo, presso il carcere Pagliarelli, anche i parenti dei detenuti hanno appoggiato le loro rivolte.
La preoccupante situazione generata dall’emergenza sanitaria in corso ha infiammato anche pericolose proteste nelle carceri italiane: la paura per ciò che sta dilagando all’esterno e le ulteriori restrizioni imposte hanno già provocato la morte di tre detenuti rivoltosi a Modena. A Pavia, due agenti di polizia penitenziaria sono stati presi in ostaggio, mentre a Napoli le carceri protestano per la sospensione dei colloqui, misura cautelare anti-coronavirus.
Proteste anche nel carcere palermitano di Pagliarelli. I detenuti nella serata di ieri stavano bruciando lenzuoli e carta e hanno iniziato a battere contro le sbarre delle celle per attirare l’attenzione. Anche un gruppo di parenti dei detenuti ha dato manforte al loro malcontento, dall’esterno, protestando lungo Viale della Regione.
“La situazione al momento è sotto controllo – dice la direttrice del carcere, Francesca Vazzana – i detenuti stanno protestando e noi stiamo cercando di dialogare con loro. Certo le preoccupazioni sono comprensibili, anche noi siamo preoccupati. In un carcere che ospita 1400 detenuti la gestione dell’emergenza, anche perché in una cella spesso sono in quattro e non si riesce a mantenere le distanze previste”.
Tentativo di evasione, invece, all’Ucciardone di Palermo, dove il carcere è circondato da carabinieri e polizia in tenuta antisommossa. Anche le mura del carcere sono presidiate, mentre le strade intorno sono chiuse.
Bonus Donne 2024: un nuovo provvedimento alle porte, questa volta rivolto proprio alle donne senza…
Annunciato nuovo appuntamento con il Lungomare Fest: ecco il programma e le modifiche al traffico…
Lavoro Catania: c'è sempre qualche posto disponibile che può fare al caso di chi cerca…
Domenica al museo: cosa visitare a Catania a prezzo ridotto grazie all'iniziativa della "Prima domenica…
Registi della truffa, due coniugi originari di Siracusa, che volevano realizzare un resort di lusso…
"Mare aperto 2024" toccherà anche le coste della nostra Sicilia: cos'è e chi è coinvolto…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy