Dopo i tre casi della comitiva di turisti a Palermo (due dei quali guariti) e il caso di una donna positiva a due test tampone per il Coronavirus, il governatore Nello Musumeci annuncia una task force per contenere l’epidemia. La nuova ordinanza prevede un Coordinamento per le attività necessarie al contenimento del Covid-19, così da dare risposte immediate attraverso delle misure di “contenimento e gestione adeguata e proporzionata all’evolversi della situazione epidemiologica“.
Il Coordinamento è composto da rappresentanti del dipartimento di Protezione Civile con compiti di segreteria; del dipartimento per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico; del dipartimento per la Pianificazione strategica; del dipartimento dell’Istruzione e della formazione professionale; del dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali. Ancora fanno parte dell’organismo rappresentanti del dipartimento del Turismo; del dipartimento dei Beni culturali e dell’identità siciliana; del dipartimento delle Attività produttive; del dipartimento delle Infrastrutture, della mobilità e dei trasporti; e del dipartimento delle Autonomie locali. Ne fanno parte anche una delegazione dell’AnciSicilia, dell’Unione regionale delle Province siciliane; dell’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera (Usmaf); il referente regionale Usr Sicilia delegato dal Miur e rappresentanti delle Prefetture.
“Al fine di uniformare le misure inerenti il contenimento della diffusione del Covid-19 – si legge nell’ordinanza – gli Enti locali che intendono adottare specifiche ordinanze sono tenuti a raccordarsi con il Coordinamento”. Un’azione di coordinamento che può avvenire tramite l’Anci-Sicilia o direttamente attraverso il dipartimento regionale della Protezione civile.