Dopo la diffusione di un primo documentario 3D sull’eruzione del 1669, in cui vengono trattati gli effetti che quell’eruzione ebbe sul territorio e sulla popolazione, l’associazione PassioneEtna torna ad indagare luoghi e conseguenze dell’antica eruzione con un altro documentario, che fa da “sequel” a quello precedente e che serve ad illustrare la cronologia degli eventi, con animazioni tridimensionali che servono a far capire meglio l’enorme catastrofe che ha colpito gli abitanti dell’Etna. Il video risale a novembre dell’anno scorso, a 350 anni dalla terribile eruzione.
L’eruzione del 1669 è stata la più importante attività dell’Etna avvenuta in epoca storica, nonché la più distruttiva per la popolazione che abita le sue pendici. Un’attività in grado di devastare ben 13 centri abitati, stravolgere totalmente l’assetto urbanistico del versante meridionale dell’Etna e produrre una colata lunga ben 17 km, raggiungendo la città di Catania ed il mare. In occasione dei 350 anni da quell’eruzione, il documentario ricostruisce il resoconto dettagliato di quell’evento: attraverso le animazioni tridimensionali, la ricostruzione della città di Catania prima dell’eruzione, la visita dei luoghi e le informazioni sugli interventi che hanno accompagnato questo episodio storico.
Questo documentario è il frutto di un lavoro di oltre sei mesi, spesi per la costruzione delle animazioni, la ricerca delle informazioni, le riprese dei vari siti ed il montaggio successivo.