Migliorare le capacitร di riconoscere e gestire la violenza domestica, prevenendo le manifestazioni piรน gravi. Sono questi i principali obiettivi del corso di perfezionamento dal titolo “Violenza domestica: segni d’allarme” organizzato dal dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dellโUniversitร di Catania, destinato a un massimo di 40 laureati in Medicina e Chirurgia, in particolare a medici che intendono operare in Medicina di Urgenza e Pronto soccorso. In tal modo, infatti, lโAteneo catanese intende sostenere il โPiano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donneโ contribuendo alla formazione di personale idoneo per lโattuazione delle linee-guida nazionali del 2018 per Aziende sanitarie e ospedaliere a tutela delle donne vittime di violenza.
Il nuovo corso di studi โ che avrร una durata complessiva di 250 ore (4 mesi) e dร diritto al riconoscimento di 10 crediti formativi universitari – รจ finalizzato ad approfondire le conoscenze sulla rilevazione dei segni di violenza subita e nascosta, ad esempio attraverso indici di sospetto psicologici, anamnestici, fisici ed eventuali screening, esami obiettivi e acquisizione delle prove, accertamenti strumentali e di laboratorio, esecuzione delle profilassi e cure eventualmente necessarie, per aumentare la sensibilizzazione e prevenire nuovi e piรน gravi episodi. I moduli tematici saranno tenuti da docenti universitari, da dirigenti medici di Medicina di urgenza, da esperti europei.
La coordinatrice del corso รจ la prof.ssa Daniela Catalano, docente di Medicina interna nel dipartimento Medclin, del comitato scientifico fanno parte anche le docenti Elena Commodari (Psicologia dello sviluppo e psicologia dellโeducazione), Adriana Di Stefano (Diritto dellโUnione europea), Adriana Garozzo (Microbiologia e Microbiologia clinica), Mariangela Sortino (Farmacologia). Per presentare domanda di partecipazione occorre procedere in via telematica tramite il Portale studenti dellโUniversitร di Catania, www.unict.it, entro il 20 marzo 2020.