Nella serata del 2 gennaio 2020 si è spento, presso l’ospedale Cannizzaro di Catania, l’illustre regista e scenografo teatrale Roberto Laganà.
Formatosi alla scuola di Lamberto Puggelli, il maestro ha operato per molti anni al Teatro Massimo Bellini, firmando gli allestimenti di opere illustri come “Il Trovatore” e “Rigoletto” di Giuseppe Verdi nel 2008 e nel 2011, “La bohème” di Puccini nel 2010, e “Madama Butterfly” nel 2013.
Tuttavia, il regista, che si distinse in ambiente teatrale sia nella prosa che nella lirica per l’eleganza delle sue scenografie e della scrittura, nel corso della sua lunga carriera è stato impegnato nei teatri lirici e di prosa di tutto il mondo e, tra gli illustri incarichi che ricoprì si ricorda quello di direttore degli allestimenti scenici al Teatro dell’Opera di Roma.
Nel ricordare la fiorente carriera di Laganà, il sindaco Salvo Pogliese , l’assessore alla cultura Barbara Mirabella e la direzione cultura del comune di Catania, hanno espresso le loro condoglianze alla dirigente Marina Galeazzi e alla famiglia, per la dolorosa perdita e annunciano l’allestimento della camera ardente presso il Teatro Massimo Bellini previsto per la giornata di domani, sabato 4 gennaio 2020. Questa la nota dell’amministrazione comunale:
“La scomparsa del regista e scenografo catanese Roberto Laganà fa perdere un riferimento sicuro al mondo dell’arte e della cultura siciliana e nazionale.
La sua poliedricità e la naturale propensione alla sperimentazione del talento artistico, per decenni hanno rappresentato un valore aggiunto dell’espressività teatrale per la prosa e per la lirica, sia nel nostro Teatro Stabile che nel Bellini, ma anche in tante altre importanti realtà culturali italiane.
Ai familiari e in particolar modo ai figli e alla moglie architetto Marina Galeazzi, dirigente del Comune di Catania, vanno le più sentite condoglianze dell’Amministrazione”.