Arriva la svolta per i trasporti ferroviari del trapanese e del catanese: è quanto emerge dal decreto di finanziamento per l’elettrificazione della tratta ferroviaria Alcamo-Trapani e della nuova fermata Cappuccini di Acireale, voluto dal governo Musumeci.
“Prosegue il nostro impegno – dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci – per un cambio di passo delle opere ferroviarie nell’Isola, convinti che sarà la ‘cura del ferro’, se compiuta con gli stessi tempi che l’infrastrutturazione ha nelle altre parti d’Italia, a consegnare ai siciliani una mobilità finalmente moderna, sostenibile ed efficace”.
Sono in tutto 77 milioni di euro i fondi stanziati: 72 milioni sono destinati alla modernizzazione della tratta Alcamo-Trapani, la quale è inutilizzata da anni (a causa di una frana), deviando per altre direzioni e allungando il percorso di viaggio; i restanti 5 milioni invece sono destinati alla fermata Cappuccini di Acireale, sancendo così un salto di qualità per la linea ferroviaria tra Messina e Catania, entro il 2021.
L’obiettivo della Regione è quello di procedere con la modernizzazione dell’intera rete ferroviaria dell’Isola, per farla andare di pari passo con le altre realtà italiane.