L’Università di Catania dichiara lo stato di emergenza climatica e ambientale

L’Ateneo rafforza il proprio impegno in favore della mobilità sostenibile, contro gli sprechi e l’uso della plastica e promuoverà azioni di informazione scientifica sul cambiamento climatico

Il Consiglio di amministrazione dell’Università di Catania ha accolto la richiesta, proveniente dalla Consulta degli Studenti e da Fridays for Future Catania, di dichiarare lo stato di emergenza climatica e ambientale riconoscendo il grave stato di crisi sul piano del clima e dell’ambiente. Con tale provvedimento – ratificato proprio alla vigilia della conferenza annuale sul clima dell’Onu, la Cop 25 che si aprirà lunedì prossimo a Madrid, e del quarto sciopero globale del clima, che nella giornata di oggi mobiliterà migliaia di giovani in tutte le città -, l’Ateneo riconosce massima priorità al contrasto al riscaldamento globale e alla riconversione ecologica, verso un modello di sviluppo sostenibile che conduca all’abbandono definitivo della produzione e del consumo energetico fossile.

L’Università catanese si impegna inoltre ufficialmente a favorire e promuovere incontri pubblici di informazione scientifica sul cambiamento climatico e sull’impatto devastante che fenomeni atmosferici estremi hanno sulla perdita di biodiversità, sulla produzione alimentare, sull’accesso alle risorse idriche, sulla salute pubblica e tramite i danni da alluvione e incendio.

Inoltre, a conferma di quanto già previsto con il Piano strategico di Ateneo 2019-21 (con il quale Unict si è impegnata nel raggiungimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile fissati nell’Agenda 2030 adottata dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 2015), l’Università dichiara che incrementerà le azioni intraprese per abbattere l’impatto ambientale delle proprie attività, per incentivare la riduzione degli sprechi e della plastica, in favore della mobilità sostenibile e della raccolta differenziata, dell’utilizzo di carta riciclata e di azioni di riqualificazione o mirate alla sostenibilità nelle aree verdi o in spazi dell’Ateneo, invitando altre istituzioni territoriali a varare analoghi provvedimenti.

L’organo di governo ha inoltre espresso un parere favorevole all’adesione dell’Università al The sustainable development goals accord”, iniziativa coordinata dalla Youth and education alliance dell’UN Enviroment (al quale già indirettamente aderisce in quanto componente della Rete delle Università Sostenibili), come hanno fatto gli atenei di Genova, Torino, Padova e Roma Tor Vergata, impegnandosi, tra le altre cose, ad aumentare la formazione su sostenibilità e ambiente nei corsi di studio, al fine di costruire competenze specifiche e di attivare progetti di ricerca sul cambiamento climatico.

“Abbiamo accolto con favore e convinzione la proposta proveniente dai nostri studenti – afferma il rettore Francesco Priolo, ricordando che già l’Università aveva ospitato nel Palazzo centrale un incontro su questo tema proprio alla vigilia del Terzo Global Strike di fine settembre –. Il problema dei cambiamenti climatici è assolutamente rilevante ed è fondamentale la spinta delle giovani generazioni, che vanno sensibilizzate e coinvolte. Il nostro Ateneo è già impegnato in numerose azioni per diventare eco-friendly e plastic-free ed è in primo piano sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale. Ma occorre fare sempre di più manifestando concretamente fiducia nella scienza: sostenendo cioè quella ricerca che può indicare le soluzioni più accreditate per intervenire e porre rimedio all’emergenza ambientale: gli investimenti in ricerca, ora più che mai, sono un vantaggio per tutta l’umanità”.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Ryanair sanzionata dall’Antitrust: 255 milioni per abuso di posizione dominante

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inflitto una sanzione pari a 255.761.692 euro…

23 Dicembre 2025

Assunzioni Ita, si cercano assistenti di volo: i requisiti

Assunzioni Ita: la rinomata compagnia aerea Ita è attualmente alla ricerca di piloti, sia con esperienza…

22 Dicembre 2025

Scuola, al via le iscrizioni: quali rientrano nel sistema

Al via le iscrizion alle scuole del primo e secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico…

22 Dicembre 2025

Linguaggio e salute mentale a rischio: l’impatto della tecnologia sui bambini

La Società Italiana di Pediatria ha recentemente aggiornato le linee guida sull’uso degli apparecchi digitali…

22 Dicembre 2025

Assegno di inclusione: le novità e cosa cambierà nel 2026

A partire dal 2026, l'assegno di inclusione subirà modifiche significative, sia nell'importo che nelle modalità…

22 Dicembre 2025

Maturità 2026, i punteggi di ciascuna prova: le novità

Come ogni anno l'esame di maturità sarà composto da una prima prova, la seconda prova,…

22 Dicembre 2025