Aumentare i contatti tra studenti e imprese e porsi così al passo con le altre università presenti su territorio nazionale: questo continua ad essere uno dei punti forti della programmazione del neo rettore Priolo. Tra i punti forti della sua campagna elettorale, c’è dunque quello di mettere in contatto gli studenti con le aziende presenti sul territorio, permettendo loro di avere presa diretta sul mondo del lavoro.
“Per noi è fondamentale il rapporto con il territorio – spiega il rettore dell’Università di Catania –. Abbiamo iniziato a dialogare con le aziende e stiamo ragionando per avere degli accordi quadro perché, con il delegato ai Rapporti con le imprese, vorremmo consentire ai singoli docenti di collaborare all’interno di un accordo generale. L’Ateneo vorrebbe creare dei joint research centre, così come viene fatto nelle migliori realtà internazionali: ciò permetterà agli studenti di entrare in contatto anche attraverso i tirocini con le aziende in maniera molto più strutturata.
Gli studenti potranno relazionarsi con le aziende del territorio durante il periodo di stesura della tesi o durante il percorso di studi. Questo tipo di formazione, che già è presente al Nord, desidera dare un valore aggiunto a tutti i tipi di lauree, anche a quelle a stampo umanistico; spesso infatti non ci si rende conto che anche le lauree umanistiche con uno step in più, una conoscenza aggiuntiva, possono diventare dei motori per tanti diversi mondi delle imprese, mondi che ancora non sono noti”.