Centinaia di cittadini catanesi utilizzano quotidianamente la metropolitana per spostarsi da un punto all’altro della città. Solo i più attenti alzano gli occhi verso i cartelloni pubblicitari affissi all’interno delle carrozze, ma non è sfuggito l’annuncio di un’agenzia immobiliare sulla lista dei “10 vicini di casa da non avere” per la loro abitudine di alzare il volume della TV. La trovata pubblicitaria non ha fatto sorridere i segretari generali di Uil e Uil Pensionati Catania, che oggi ne richiedono la rimozione.
“Per i passeggeri della metropolitana catanese, tra loro anche molti anziani, in questi giorni – scrivono i segretari generali – la sgradita sorpresa di viaggiare all’interno di carrozze tappezzate dalla discutibile campagna pubblicitaria di un’agenzia immobiliare in cui si indicano i nonnetti tra i dieci vicini di casa che non vorresti mai avere. La frase non è certo resa meno grave dalla precisazione secondo cui gli indesiderati nonnetti sono quelli che tengono la tv a volume stereo per guardare i reality. Altro che i vicini di casa: ecco uno spot che noi non vorremmo mai avere (sotto gli occhi). Va immediatamente rimosso!”.
“La Fce intervenga a tutela della propria immagine e dei propri utenti – aggiungono Enza Meli e Maria Pia Castiglione –, nella speranza che per il futuro possa fare maggiore attenzione sui contenuti di certa pubblicità … regresso sui mezzi e nelle stazioni della Metropolitana cittadina. E l’agenzia immobiliare, di cui non facciamo il nome perché non intendiamo favorire una immeritata notorietà, chieda scusa per questa trovata decisamente di dubbio gusto”.
Le esponenti sindacali concludono: “sollecitando le istituzioni pubbliche, su tutte l’amministrazione comunale, a fare sentire la propria voce anche solo per ricordare come a Catania, più che altrove, i nonnetti rappresentino in tempi di crisi un imprescindibile baluardo al disagio sociale e alla disperazione, essendo spesso l’unica fonte di sostentamento per figli e nipoti in difficoltà. Noi siamo grati agli anziani e fieri di averli vicini di casa. Anche quando alzano il volume della TV per guardare i reality!”.