Passando da via Vittorio Emanuele o via Garibaldi, non si può non notare quelle lenzuola stese tra le palazzine in via S. Barbara: l’umiltà di un gesto quotidiano come stendere il bucato si trasforma in un’installazione artistica sul tema dell’inclusività e della multiculturalità.
L’installazione – con il titolo “White Sky” – è opera dell’artista Giuliano Cardella, promossa e voluta dall’associazione Acquedotte Arte, Architettura, Aree Urbane. “L’intuizione mi è arrivata passeggiando per i vicoli di Catania – racconta Cardella –. Ho visto una donna indiana stendere i panni al balcone e ho capito che in un panorama cittadino cambiato radicalmente per l’arrivo di donne e uomini provenienti da luoghi lontani, quella semplice azione poteva diventare un linguaggio artistico che accomuna anziché dividere“.
Attraverso questa opera d’arte, l’associazione vuole lanciare un messaggio di accoglienza a tutti gli abitanti della città e invitarli a riconoscersi come membri di una grande famiglia umana che abita nel mondo.