Il degrado ambientale, purtroppo, è una delle piaghe che affligge da tempo la città di Catania. Girando per le strade, infatti, non è difficile incappare in scenari a dir poco disgustosi, segno di inciviltà ma anche abbandono, soprattutto nelle zone più periferiche della cittadina dell’elefante. Grazie ai social, oggi, è più facile che simili scempi vengano segnalati per tempo ma la speranza, sempre più vana, è che questi episodi non si ripetano più.
E proprio nel corso di una segnalazione diffusa via social è possibile constatare la presenza di una vera e propria discarica di copertoni sita a Nesima, con precisione nei pressi del viale Pio X. L’ammasso di copertoni di varia fattura, già abbastanza corposo, oltre ad essere di per sé indecoroso, rappresenta un grave pericolo ambientale, soprattutto in caso di potenziali incendi, trovandosi in un dirupo adiacente la carreggiata e vicino pubbliche abitazioni. Secondo ulteriori testimonianze, in aggiunta, la quantità di copertoni scaricati aumenterebbe a vista d’occhio, segno tangibile di assenza di controlli da parte delle autorità sul luogo in questione. Tanta l’amarezza da parte di molti cittadini catanesi, che si augurano un pronto intervento, non ancora arrivato, per la risoluzione della situazione.
Quello di Nesima è solo l’ultimo, in ordine di apparizione, fenomeno di incuria ambientale registrato a Catania, ancor più drammatico se si pensa che il sito si trova in piena città. In tante aree abbandonate dell’agglomerato urbano si presentano situazioni simili, con ammassi di spazzatura e rifiuti di vario genere. Qualche anno fa, tra le altre cose, un fenomeno simile venne ravvisato sull’Etna: in quel caso furono la segnalazione e lo sdegno di alcuni turisti a suscitare l’intervento delle autorità.