Negli ultimi giorni sono giunte diverse segnalazioni da parte di studenti allarmati sul futuro degli sconti dei libri, frutto di una convenzione tra Ateneo e l’Associazione Librai Italiani (ALI) che permette a tutti gli universitari regolarmente iscritti di usufruire di uno sconto del 27% per l’acquisto dei libri di testo. Ogni anno infatti lo sconto libri rientra tra i servizi offerti da Unict per il diritto allo studio, permettendo agli studenti di risparmiare non poco: le librerie convenzionate effettuano lo sconto totale del 27% (10% a carico della libreria e 17% a carico dell’Università) sul prezzo di listino editoriale, mentre il rimanente 73% viene corrisposto esclusivamente in contanti dallo studente al momento dell’acquisto.
La convenzione valida per l’anno precedente è scaduta lo scorso 30 aprile, e a pochi giorni dall’inizio delle lezioni, e di conseguenza dal riversarsi degli studenti nelle librerie, lo sconto libri non è ancora stato rinnovato. In realtà però la convenzione non è mai stata rinnovata prima della seconda metà di ottobre: l’anno scorso, ad esempio il servizio era valido dal 15 ottobre al 30 aprile.
Mentre gli anni precedenti infatti il “pacchetto” di servizi dedicati agli studenti e al diritto allo studio, di cui fa parte lo sconto libri veniva deliberato dagli organi di governo dell’Ateneo nel periodo tra luglio e settembre, quest’anno si registra un ritardo. Il pacchetto di servizi infatti non è ancora stato discusso e verrà discusso novembre. Il ritardo potrebbe essere dovuto alle recenti vicende che hanno visto coinvolto l’Ateneo, come la nuova elezione a rettore del prof. Francesco Priolo.