Le statisticheย di AlmaLaurea dicono che di 75 atenei solo l’8% ha dichiarato di volersi iscrivere a un master, rispetto al 62% che ha deciso per la magistrale.ย Nonostante ciรฒ pare che il tasso di occupazione dei diplomati al master รจ piรน elevato in confronto ai laureati alla specialistica e che i contratti sono piรน stabili: si stimano in piรน della metร dei casi a tempo indeterminato, contro il 26,8% dei laureati.ร stato valutato inoltre, che solo cinque anni dopo la laurea i dottori magistrali del 2013 raggiungono un tasso di occupazione dellโ85%. Percentuale che supera di poco quello dei diplomati di master a un anno dal titolo.
ร molto vero che non sia cosรฌ facile capire quale sia la scelta piรน vantaggiosa anche a fronte dei vari costi che entrambe le scelte comporterebbero e in alcuni casi il master rappresenterebbe la decisione piรน rischiosa, economicamente parlando. Motivo per il quale i master rappresentano senza dubbio un investimento sul futuro. Sulla base dei dati raccolti dal Sole 24 Ore direttamente dagli atenei – risulta cheย buona parte dei percorsi post-laurea ha un costo inferiore a 5mila euro (74% del totale), il 17% dai 5 ai 10mila euro e il 10% oltre 10mila euro. Non mancano perรฒ leย borse di studio:โin un caso su tre (949 master su 2.838 totali) sono disponibili agevolazioniย a copertura parziale o totale del costo di iscrizione.
Vero anche che completare il proprio percorso universitario con la laurea magistrale contribuirebbe ad una formazione piรน completa sulla base di quella avuta nei primi anni accademici, mentre i master si focalizzano piรน su funzioni specifiche riguardanti il campo professionale,, con la compartecipazione delle aziende. Secondo AlmaLaurea, infatti, il 62,7% dei diplomati al master del 2018 ha svolto un tirocinio durante il corso, con il 70 % che prosegue con il lavoro iniziato prima del titolo; contro il 25% dei laureati magistrali. Non รจ da sottovalutare l’efficacia del tirocinio, che invece rafforza anche le professioni sanitarie.
Il master risulta un’opportunitร per ampliare la ricerca a settori vicini alla laurea triennale e focalizzarla su temi nei quali non esiste specialistica. Ma sicuramente non รจ adatto a chi punta a completare la preparazione di base del primo triennio e preferisce investire un anno in piรน sullo studio.
Assicurano unoย stage in azienda a oltre la metร degli studenti e un tasso di occupazione dellโ82,6% a un anno dal titolo. Il biglietto da visita dei master post-laurea รจ di tutto rispetto, ma nonostante il ventaglio ricco di proposte delle universitร italiane (piรน di 2.800), i ragazzi che ogni anno scelgono questa opzione sono poche decine di migliaia, per un totale di 36mila iscritti ai corsi di primo livello (che richiedono come titolo di accesso la laurea triennale) e 16mila a quelli di secondo livello (per i quali serve invece la magistrale). Numeri ancora piccoli, ma in crescita sul primo livello:โ+20% nel 2017/18 sul 2016/17.