L’iniziativa promossa dalla Commissione Europea a partire dal 2005 ha l’obiettivo di alimentare il dialogo tra cittadini e ricercatori per far conoscere il ruolo dei ricercatori nella società e il valore della ricerca per il futuro di ognuno. Il progetto SHARPER è coordinato dalla società di comunicazione scientifica Psiquadro, in collaborazione con un consorzio di partner nazionali che comprende l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), l’Università di Palermo, l’Università degli Studi di Perugia, l’Università Politecnica delle Marche, il museo Immaginario Scientifico di Trieste e il centro di ricerca Observa Science in Society, e coinvolge un ampio partenariato di oltre 200 partner culturali tra i quali enti pubblici, istituti di ricerca, università, imprese e associazioni culturali.
LA NOTTE DEI RICERCATORI A CATANIA
A Catania l’evento è realizzato dai Laboratori Nazionali del Sud dell’Infn in uno sforzo congiunto con l’Università di Catania e in collaborazione con Inaf, Ingv, Infn sezione di Catania, Centro siciliano di Fisica nucleare e di Struttura della Materia, Cnr – Imm, Fce-Metro e Officine Culturali, con il coinvolgimento di oltre 20 partner cittadini.
Le occasioni di incontro con i protagonisti della ricerca scientifica prodotta a Catania saranno molteplici: laboratori aperti, esperimenti, conferenze scientifiche, visite guidate, mostre, concorsi, stand espositivi, spettacoli di scienza, sport e musica, e tanto altro ancora. I temi scientifici spazieranno dalla fisica alla medicina, dalla biologia alla sociologia, e poi ancora vulcanologia, chimica, informatica, astrofisica, alimentazione, nanotecnologie, neuroscienze …
“A Catania – annuncia la coordinatrice della manifestazione Cettina Maiolino, illustrando il nutritissimo programma – sono previsti oltre 80 eventi che animeranno 13 luoghi della città: dalla Cittadella universitaria all’Osservatorio etneo dell’Ingv, dal Monastero dei Benedettini a piazza Università, da Palazzo Minoriti a villa Zingali-Tetto, alle stazioni della Metro Borgo e Stesicoro. Il tutto prenderà il via alle 11,30 nella sede dei Laboratori con l’intervento di Mario Tozzi che parlerà di ambiente e sostenibilità con un intervento sul mare e gli oceani, seguito da una miriade di appuntamenti distribuiti fra le sedi universitarie, il cortile di Palazzo Minoriti e il ‘polo’ di piazza Università. Riusciremo a soddisfare ogni possibile curiosità da parte del pubblico, a rispondere a qualunque domanda: dall’ambiente all’energia, dalla chimica alla fisica, dall’economia alle tecniche per smascherare le fake news scientifiche, passando per le strategie antifumo, le tecnologie più moderne della polizia scientifica e le collezioni degli antichi strumenti degli scienziati dei secoli scorsi, con mostre e attività specifiche per grandi e i bambini, concerti e ‘caffè scientifici’, laboratori, talk e ‘flash mob’, trasformando strade, piazza, musei, teatri in laboratori nei quali fare esperienza dell’attività dei ricercatori”.
TUTTI GLI EVENTI DELLA ‘NOTTE’
Piazza Università diventerà una fucina di scienza a cielo aperto, nella quale decine e decine di ricercatori, mostreranno al pubblico di curiosi e appassionati aspetti più o meno inediti e singolari che scaturiscono dalle loro quotidiane ricerche. Grandi e piccini potranno scoprire quanto possono essere ‘magici’ e spettacolari alcuni esperimenti di chimica e di fisica, viaggiando dal nucleo degli atomi fino ai quark, dagli abissi degli oceani fino al cosmo, facendosi affascinare dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, o ancora i segreti della matematica e dell’informatica, delle Scienze per la salute, dell’archeologia e della Green economy. Faranno da corona alla kermesse della piazza le esposizioni e le attività organizzate nei due palazzi universitari che la circondano: il Palazzo centrale e il Palazzo Sangiuliano, dove saranno visitabili le mostre “I saperi e le mirabilia siciliane”, “Microrganismi straordinari”, “La Grande Guerra e l’Università di Catania” e sarà possibile assistere a dei minitalk su Medicina, Fisica e altre materie e ammirare il murale di Salvo Ligama intitolato “Voronoi Extravaganza – Oltre il muro”, che caratterizza il ‘cortile dell’accoglienza’ nella sede del Cinap in via di Sangiuliano 257.
Ai Laboratori Nazionali del Sud andrà in scena uno spettacolo condotto da Emanuele Bettino con la partecipazione di Carlo Savoca e del gruppo musicale da brivido i Radioactive, ricercatori allo sbaraglio. Seguirà un concerto degli Urban Fabula che presenteranno il loro ultimo album Movin’ che racconta il loro punto di vista sul mondo in continua trasformazione e movimento. Per i bambini ai 5 ai 10 anni il musical Oceania, a cura di Animazione Schizzo, e seminari sulla conquista della luna, l’Etna e lo Stromboli. Dal pomeriggio in poi visite guidate alla sede dei Laboratori e al nuovo Visitor Center, che darà la possibilità di comprendere la fisica attraverso installazioni interattive.
Un laboratorio per bambini sul risparmio idrico si terrà a Villa Zingali – Tetto, sede del Museo della Rappresentazione dell’Università di Catania, che sarà visitabile, insieme a dimostrazioni sui fluidi magneto-viscosi, sulle costruzioni con finiture in terra cruda e fibre e workshop di disegno con matite, carboncino e pastelli.
Il Monastero dei Benedettini di Catania ospiterà la rappresentazione “Miti in scena. Parole e note”, una riscrittura dei miti di Antigone e Fedra per raccontare la complessità del nostro contemporaneo, curata insieme con il Teatro Stabile. Vi si svolgerà inoltre una ‘caccia al libro antico’, e saranno proiettati alcuni film proposti dal Festival Omovies e sottotitolati dagli studenti.
Nella sede dell’Osservatorio Ingv, in piazza Roma, i ricercatori guideranno i bambini delle scuole primarie alla scoperta delle rocce e dei segreti dei vulcani. Tre conferenze illustreranno, inoltre, i risultati raggiunti nello studio del radon e nello studio dei terremoti attraverso l’uso di tecniche di realtà aumentata. Non mancherà, infine, una visita alla Sala Operativa dell’Osservatorio Etneo e uno sguardo alle ultime eruzioni dell’Etna.
Nella cornice dello storico Palazzo Minoriti le due sedi dell’Istituto per la microelettronica e microsistemi organizzano attività destinate alle diverse fasce d’età. Con il laboratorio Stuzzico il #nanomondo, giovani ricercatori accompagneranno i più piccoli nell’esplorazione del mondo dei materiali: sfruttando le loro proprietà si realizzeranno giochi avvincenti come le sabbie mobili, lo slime e tanto altro ancora. Le attività riguardanti le nanotecnologie ‘amiche dell’uomo’, sono destinate ad un pubblico più adulto con l’obiettivo di mostrare con semplici esperimenti come il #nanomondo ci aiuta per la produzione di energia pulita, per la purificazione delle acque e per la sensoristica. I ricercatori presso lo Speaker Corner tratteranno argomenti quali: Nanoforeste di Silicio per un mondo più pulito, Nuove sfide e nuovi materiali per l’auto elettrica, Spongepol, la spugna che elimina gli inquinanti dell’acqua. Infine, sarà allestito un Caffè Scientifico dal titolo: “Noi che…nonostante: Storie di rientri di cervelli”. Sei ricercatori che hanno fatto la scelta di ritornare in Italia dopo avere vissuto all’estero, raccontano la loro storia professionale intrisa di vicende personali e scelte coraggiose.
Nella stessa sede c’è anche il Pop Up Science Show, che coniuga scienza e divertimento. Tre i principali temi declinati nei modi più svariati, dai mini-talk, ai giochi e anche attraverso spettacoli di artisti di strada: la conquista dello spazio (festeggiamo i 50 anni dal primo sbarco dell’uomo sulla Luna), la tavola periodica degli elementi (che compie 150 anni!) e il genio di Leonardo da Vinci a 500 anni dalla sua scomparsa.