Sono anni che Ferrovia Circumetnea annuncia l’apertura della tanto attesa stazione Cibali della metropolitana di Catania. A ogni proclama, tuttavia, è poi sempre seguito un nulla di fatto, date le continue sfortune che si sono abbattute sull’ultima tappa ancora da consegnare della tratta Borgo-Nesima.
La fermata Cibali, infatti, sebbene praticamente ultimata, non rispetterebbe ancora gli standard di sicurezza a causa di continue infiltrazioni d’acqua, tipiche di quella zona della città. A sommarsi al problema idrogeologico, inoltre, la crisi della Tecnis, l’azienda appaltatrice, ha costretto per lunghi mesi gli operai a lavorare a singhiozzo nel cantiere.
Risolta con l’acquisto della Tecnis la questione finanziaria, non resta adesso che attendere gli accertamenti sulla sicurezza della fermata. Sono state, infatti, eseguite delle iniezioni di materiale isolante che dovrebbero risolvere del tutto la questione delle infiltrazioni e permettere agli operai di rifinire gli ultimi lavori della fermata, che con buon passo potrebbero essere ultimati in soli due mesi.
Nel frattempo, quindi, Fce con un po’ di cauto ottimismo ha fatto sapere che, se il problema idrogeologico sarà risolto, il cantiere potrebbe essere pronto già a fine anno, e che la fermata Cibali potrebbe essere fruibile a partire da febbraio 2020. Intanto proseguono anche i lavori della tratta Palestro-Stesicoro, dove l’assessore Marco Falcone ha potuto constatare che già 700 metri di galleria sono stati scavati. Si tratta di una tratta nevralgica per il futuro trasporto pubblico catanese, poiché porterà alla realizzazione della Stesicoro-Fontanarossa.