Che Facebook sia stato d’aiuto a molti per incontrare l’amore, per corteggiare o avere informazioni su qualcuno in particolare non è certo un mistero. L’avvento dei social network, e di Facebook in primis, ha radicalmente cambiato il modo di instaurare e mantenere i rapporti sociali di ogni tipo. Anche le relazioni amorose sono state travolte dalle nuove modalità social di interazione e, con il tempo, è diventato sempre più normale darsi appuntamento o conoscersi prima via internet e solo successivamente di persona.
Facebook Dating
I social hanno continuato a mantenere questo ruolo anche con la diffusione di siti di incontri e di app con questo specifico fine, ma Zuckerberg non ha resistito a lanciarsi in questo campo e ha deciso di creare “Dating“. Si tratta di una vera e propria piattaforma di incontri come Tinder, ma interna a Facebook.
La notizia era già stata comunicata un anno fa ma, dopo dodici mesi di prova, la nuova funzionalità di casa Facebook è stata lanciata in venti paesi nel mondo. Tra questi rientrano gli Stati Uniti e buona parte del Sud America, compresa la Colombia che è stata la prima nazione a testare Dating. Verosimilmente l’attivazione della piattaforma in Europa avverrà entro qualche mese: si stima infatti che possa essere disponibile per l’inizio del 2020.
Al momento dell’annuncio del lancio, lo stesso Zuckerberg si è mostrato entusiasta della nuova funzionalità, riportando l’esempio delle diverse volte in cui gli è stato raccontato di incontri via Facebook che sono sfociati in relazioni amorose fisse e matrimoni. Lo scopo di Dating ha proprio a che fare con questo: aiutare gli utenti a trovare la persona a loro più affine tra gli iscritti.
Dating: come funziona?
Sebbene la sua concorrente principale potrebbe essere Tinder, il funzionamento di Dating differisce da quello di quest’ultima per alcuni punti. Il primo obiettivo è infatti quello di capire le preferenze dell’utente attraverso alcune domande che permetteranno di incrociare il proprio profilo con quello di altre persone considerate “affini” dalla piattaforma. Altro punto rilevante per creare gli incroci tra gli utenti possono essere le amicizie in comune e la posizione.
Tuttavia, sembrerebbe reale anche la possibilità di una ricerca in autonomia e senza filtri tra gli utenti della piattaforma. E se scatta l’interesse per qualcuno basterà mandare un “like” per poter iniziare una vera interazione. Inoltre, la piattaforma si intreccia con le funzioni “Gruppi” e “Eventi” dando modo di sapere a quali eventi partecipano gli amici che hanno un profilo Dating.
Un’altra funzionalità che potrebbe stuzzicare alcuni utenti è quella detta “Secret Crush“: si tratta di una lista in cui poter inserire i propri contatti per i quali si nutre un interesse particolare. Il contatto in questione non ne saprà nulla a meno che esso stesso non ricambi l’interesse dell’utente e lo inserisca tra le proprie cotte segrete. Se ciò dovesse verificarsi, entrambi gli utenti saranno messi al corrente del reciproco interesse tramite una notifica di Dating.
Dating: privacy e sicurezza
Il profilo da utilizzare sulla piattaforma di incontri targata Facebook è separato da quello classico del noto social network in blu anche se potrà intrecciarsi con le sezioni “Gruppi” e “Eventi”. Le uniche informazioni obbligatorie da inserire saranno nome e età. Inoltre Dating sarà legato a Instagram, dato che permetterà di mostrare gli ultimi post pubblicati sull’app fotografica di proprietà di Facebook. Per quanto riguarda la privacy, Zuckerberg stesso ha annunciato di aver lavorato alla piattaforma con esperti nel settore per garantire il pieno controllo agli utenti e un’esperienza in totale sicurezza.
Solo gli utenti che avranno compiuto 18 anni potranno utilizzare la piattaforma, anche se la garanzia dei controlli in merito non può essere assoluta. E se qualcuno ha timore che gli appuntamenti possano rivelarsi pericolosi, Dating ha una soluzione: cliccare su un’icona a forma di piccolo scudo consentirà infatti di condividere la propria posizione in tempo reale con famiglia e amici. Non mancherà inoltre la possibilità di segnalare e bloccare utenti per impedire l’interazione con chi non è gradito.
Non si può ancora dire se si tratterà di mossa di successo per l’impero di Zuckerberg: per saperlo bisognerà ancora attendere qualche mese. Tuttavia l’inizio sembra dei migliori: le azioni di Facebook in borsa sono infatti aumentate di quasi il 2% in poco tempo.