Siamo ormai alla vigilia. A due mesi dallo scandalo sui concorsi che ha provocato le dimissioni dell’ex rettore prof. Francesco Basile, dell’ex prorettore prof. Magnano San Lio e di numerosi direttori di dipartimento dell’Ateneo, l’universitร si prepara a ripartire con un nuovo volto. Ma un interrogativo sorge proprio in queste ore: le votazioni per l’elezione del nuovo rettore dell’Universitร di Catania, previste per domani in prima battuta, sono state convocate in maniera illegittima? Sรฌ, secondo i docenti Lucio Maggio e Attilio Luigi Maria Toscano, che in data 19 agosto hanno presentato presso il Tar di Catania una richiesta di sospensione su cui il tribunale dovrร presentare domani l’esito del giudizio cautelare.
I due docenti, aventi diritto di elettorato attivo, contestano al professore-decano Vincenzo Di Cataldo la legittimitร delle elezioni da lui convocate con un decreto dell’8 luglio. Maggio e Toscano avevano giร , in data 25 luglio, avanzato un invito al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro dellโistruzione, dellโuniversitร e della ricerca a volere commissariare, in via straordinaria ed urgente, lโUniversitร degli studi di Catania fino alla conclusione delle indagini in corso, ritenendo, in sintesi, che il decano dei professori di prima fascia non fosse autorizzato nรฉ legittimato a convocare e presiedere la seduta del Senato accademico dellโ8 luglio 2019.
Nel nuovo ricorso, in merito del quale l’Universitร di Catania ha presentato oggi una memoria al tribunale, si richiede dunque l’annullamento con un provvedimento d’urgenza di tutti gli atti compiuti dal Decano Di Cataldo, incluse le imminenti elezioni indette per la votazione del nuovo rettore durante il sessennio 2019-2025. I due sostengono, infatti, che in virtรน dell’eccezionale situazione in cui si รจ trovato l’Ateneo, bisogni senz’altro procedere al commissariamento straordinario richiesto.
A seguire, la versione integrale del ricorso presentato dagli avvocati Sciortino e Riccioli, di cui i docenti sono assistiti.