Nella giornata di ieri, martedì 20 agosto, sono stati eletti i professori Roberto Cellini e Orazio Muscato come direttori dei dipartimenti di Economia e Impresa (DEI) e Matematica e Informatica (DMI) dell’Università di Catania per lo scorcio dell’anno accademico 2018/2019 e per il quadriennio 2019/2023.
Il prof. Roberto Cellini, ordinario di Economia Politica, ha ottenuto 37 voti superando l’altro candidato, il docente Rosario Faraci.
“Mi propongo, col contributo di tutti, di potenziare e qualificare ulteriormente l’offerta formativa di primo, secondo e terzo livello del Dipartimento di Economia e Impresa, ponendo anche attenzione ai servizi reali offerti agli studenti – ha spiegato il prof. Cellini –. I corsi di studio del Dei, caratterizzati da ottimi tassi di occupabilità dei laureati, fronteggiano una elevata domanda potenziale, che deve essere soddisfatta.
In tema di ricerca, la natura multidisciplinare del dipartimento è un punto di forza; devono essere fatte interagire le eccellenze individuali che sono presenti: il Dei è in grado di produrre ricerca di elevata qualità, su temi di grande importanza e attualità, come la sostenibilità dello sviluppo e lo sviluppo locale.
Deve anche essere rafforzato il ruolo che il dipartimento può giocare per il territorio in cui opera; su temi come l’educazione finanziaria, lo sviluppo delle imprenditorialità, l’eticità del fare impresa, l’efficienza della pubblica amministrazione intenderemo svolgere un ruolo attivo, anche di promozione culturale in senso ampio“.
Il prof. Orazio Muscato, ordinario di Fisica matematica, candidato unico, ha ottenuto 46 preferenze.
“Tra le linee programmatiche per la direzione del dipartimento si evidenzia il metodo di governo che sarà imperniato sull’ascolto di tutte le componenti del dipartimento, il rispetto delle regole, la trasparenza – ha spiegato il prof. Muscato -. Particolare attenzione sarà rivolta alla didattica erogata in Ateneo, al cui centro saranno i nostri studenti.
Saranno potenziate le attività di orientamento in ingresso e di riallineamento delle conoscenze all’inizio delle attività didattiche dei primi anni di corso, come pure il recupero delle competenze negli anni successivi, coordinando in modo ottimale i recenti strumenti di tutoraggio che l’Ateneo ci ha fornito. Sarà incentivata la presentazione di nuovi progetti di ricerca in bandi competitivi internazionali e nazionali, al fine di attrarre nuove risorse.
L’attività di terza missione sarà garantita con una serie di iniziative svolte in collaborazione con le Scuole del territorio e con collaborazioni in progetti con enti di ricerca e aziende del territorio“.